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Bocconi avvelenati anti-nutrie: pericolosi e illegali

Già diversi animali selvatici trovati morti, la denuncia del Cras e dell'Anpana

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

28 Gennaio 2017 - 08:23

Bocconi avvelenati anti-nutrie: pericolosi e illegali

Le guardie ecozoofile Anpana con Adriano Wainer Galli

CASALMAGGIORE - «Da qualche giorno sono frequenti le segnalazioni relative al rinvenimento di animali selvatici deceduti in territori dove vi è stata disseminazione di bocconi di carne e granaglia di mais misti a sostanze velenose». A denunciarlo è Adriano Wainer Galli, responsabile della gestione del CRAS (Centro Recupero Animali Selvatici) e delle Guardie Ecozoofile ANPANA Cremona. «La fauna obbiettivo di tale deplorevole pratica dovrebbe essere rappresentata dalla nutria, animale ritenuto non più protetto ma dannoso quindi da eliminare — dice Galli —. Il suddetto sistema, tuttavia, comporta pochissimi esiti desiderati, ma la morte di animali protetti di ogni specie e la violazione di alcune leggi e del codice penale. Occorre pertanto fare presente che il controllo della nutria deve essere assolutamente applicato con mezzi leciti e sistemi previsti per legge». Ovvero con gabbie e uso di fucili. «Quel che è sicuro — aggiunge Galli — è che distribuire sostanze velenose in luoghi aperti della nostra campagna è severamente vietato. Noi come guardie ecozoofile faremo il possibile per scongiurare il ripetersi di questo esercizio monitorando il territorio e denunciando senza indugi gli autori degli atti alla autorità giudiziaria. Va tuttavia fatto anche un appello alle persone che hanno a cuore il nostro patrimonio faunistico e ambientale affinché contribuiscano a dissuadere chiunque sia convinto che tale sistema sia corretto ed efficace», conclude Galli.

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