L'ANALISI
14 Gennaio 2017 - 08:35
PIADENA - Ha scoperto che il suo medico di base si era trasferito solo quando si è recata in ambulatorio e ora ha deciso di sollevare il problema pubblicamente perché non si debbano più ripetere disagi analoghi ad altre persone. A parlare è una cittadina che abita nella zona vicina a Piadena che non avrebbe problemi ad esporsi in prima persona ma che preferisce non apparire rivestendo un ruolo lavorativo delicato. «Credo — dice la signora — che la comunicazione mi dovesse arrivare direttamente dall’Asst in tempo debito. Ritengo sia stata una grave mancanza, una mancanza di corretta comunicazione oltre che informazione. Questa situazione mi ha, oltre che creato un problema, lasciata delusa e amareggiata. Nella nostra sanità pubblica lavorano persone straordinarie, pronte a fare turni e ore non retribuite, ma chi la governa purtroppo non sa che oltre la scrivania e il computer c’è un mondo di persone, cittadini, operatori da tutelare».
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