Rotatoria 'penny', chiesto il rinvio di un anno

CASALMAGGIORE - Gli ultimi giorni dell’anno riservano diverse novità importanti sul fronte delle opere pubbliche. Innanzitutto martedì 20 la giunta comunale ha deliberato di chiedere all’amministrazione provinciale la proroga di un anno dei tempi previsti dal protocollo d’intesa — sottoscritto dai due enti alla fine di maggio — per la realizzazione della rotatoria in fregio al supermercato Penny sull’Asolana. «Per i necessari accordi tra proprietari e gestori delle attività interessate dall’intervento — spiega il sindaco Filippo Bongiovanni —servono tempi più lunghi rispetto a quelli preventivati». Ma cosa diceva il protocollo d’intesa? Secondo il progetto di fattibilità tecnica ed economica, il rondò ha un costo stimato in 300mila euro (incluse l’acquisizione delle aree, le spese tecniche e l’Iva): 100mila a carico della Provincia, che vi girerà una parte dei fondi ottenuti dalla Regione in base al Dgr 4313 del 16 novembre 2015 relativo al ‘Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale’; 200mila li metterà il Comune attraverso fondi propri e contributi di privati (più o meno 130mila euro). Il protocollo stabiliva che il Comune dovesse trasferire alla Provincia i 200mila euro a proprio carico entro il 30 marzo 2017, data limite per gara d’appalto e avvio dei lavori, che avrebbero dovuto essere conclusi e collaudati entro il 31 dicembre 2017. Scadenze che evidentemente non è possibile rispettare: così si chiederà di rivedere il crono-programma. Resta da verificare se la Provincia accetterà oppure no.