L'ANALISI
05 Dicembre 2016 - 11:39
CASALMAGGIORE - E' Martignana di Po il comune casalasco 'campione' del No al referendum costituzionale. I contrari alla riforma sono stati il 66.53% dei votanti, percentuale di ben sei punti superiore a quella del secondo classificato, Rivarolo del Re, dove i No hanno raccolto il 60.42%. Sul gradino più basso del podio sale Motta Baluffi con il 60.08%. Detto che in nessun centro del territorio si è registrata la prevalenza dei Sì, a Tornata, paese che si segnala anche per la maggior affluenza con l'80 per cento netto, i Si hanno raggiunto il 49.03%: i No hanno prevelso per 5 voti, 132 a 127. A Torre de' Picenardi, nella classifica delle percentuali del Sì, va la medaglia d'argento con un 48.75. Terzo posto per Cà d'Andrea con il 48.45, che precede di poco il 47.59 di Solarolo Rainerio. L'affluenza più bassa è stata a Voltido (67.19%), comunque in linea con la media nazionale, seguito da Cingia de' Botti (67.28) e Scandolara Ravara (67.77). E nei centri più grandi come è andata? In tutti e tre le percentuali raccolte da no e sì sono molto vicine a quelle nazionali. A Casalmaggiore il No si è assestato al 59.17 contro un 40.83 del sì; a Piadena 58.78 a 41.22; a Gussola 59.01 a 40.99.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris