L'ANALISI
20 Settembre 2016 - 16:03
L'ingresso della Cima Riparazioni di Bozzolo
BOZZOLO - Assoluzione per Giuseppe Pacchioni, ex direttore generale Cima Riparazioni, 8 anni per Paolo Pizzadini, capo commessa settore carri e responsabile tecnico del reparto sale di Cima Riparazioni, 7 anni per Massimo Vighini, caposquadra reparto carri della Cima e 8 anni e 6 mesi per Daniele Gobbi Frattini, responsabile tecnico Cima riparazioni. Sono queste le richieste dei PM per i coinvolti dell'azienda di Bozzolo nel processo della strage di Viareggio che, il 29 giugno 2009, costò la vita a 33 persone. Chiesta anche l'assoluzione per la società bozzolese che non sarà chiamata a risarcire a differenza delle altre coinvolte. Un milione di euro è stato chiesto a Ferrovie dello Stato, Rfi, Trenitalia, Fs logistica, Gatx Rail Austria e per la Jungenthal di Hannover, l'officina in cui fu eseguita la manutenzione dell'asse che pochi mesi più tardi si spezzò a Viareggio e per Gatx Rail Germania.
Tra le richieste di condanna spicca quella a 16 anni per l'ex ad di Ferrovie dello Stato e Rfi Mauro Moretti. L'accusa ha anche richiesto 15 anni di reclusione per l'ex ad di Rfi, Michele Mario Elia che all'epoca dei fatti, era alla direzione tecnica di Rfi, Rete ferroviaria italiana. Chiesti 9 anni per i dirigenti Salvatore Andronico e Mario Castaldo (Trenitalia Cargo), Giovanni Costa e Giorgio Di Marco (Rfi).
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