Inaugurato il parco di Marco ed Eric

DOSOLO — La voglia di giocare e di sorridere di tanti spensierati bambini per ricordare due piccoli amici che non possono più giocare ne sorridere. Con la benedizione impartita dal vescovo Antonio Napolioni e il taglio del nastro, è stato inaugurato nella serata di venerdì 26 agosto il nuovo parco dell’oratorio intitolato a Marco Scaravelli ed Eric Bale, sei e nove anni, deceduti lo scorso luglio in seguito a due differenti incidenti.

Durante la funzione religiosa, don Alessandro Cappelletti ha rivolto un pensiero anche alle vittime del terremoto, così come il vescovo che ha detto: «Di fronte al dolore, solo una comunità unita ci permette di andare avanti. In questi giorni ci sentiamo un po’ tutti sotto le macerie, ma Dio non permette che il dolore possa schiacciarci». Loreta e Cristian, i genitori di Marco, e Kiran e Paramjeet, mamma e papà di Eric, hanno scoperto la croce in legno portata da Lampedusa dal sindaco Vincenzo Madeo, visibilmente commosso, sotto la quale sono state poste le foto dei due piccoli scomparsi e la scritta ‘Lasciate che i bambini vengano a me’.

La presidente dell’Aido di Mantova Elena Bianchera ha ringraziato le famiglie di Marco ed Eric per aver concesso la donazione degli organi dei figli: «Mentre loro andavano in Paradiso, altri bambini ritornavano alla vita».

Dopo la cerimonia, presenti anche i sindaci di Pomponesco e Sabbioneta Giuseppe Baruffaldi e Aldo Vincenzi, i ragazzi del Grest hanno organizzato giochi per i bambini e infine sono state lanciate nel cielo le lanterne luminose simbolo di speranza.