L'ANALISI
24 Agosto 2016 - 11:04
Alfonso Ventura e la zona dove si è verificato il terremoto
CASALMAGGIORE - «Sto ancora tremando». Alfonso Ventura, carabiniere in pensione molto conosciuto nel Casalasco (anche per essere maestro di arti marziali e consigliere del locale comitato della Croce Rossa), ha vissuto in diretta il terremoto che la scorsa notte (mercoledì 24 agosto) ha colpito il centro Italia. «Adesso - racconta al telefono - mi trovo nella mia casa di Ascoli Piceno, dove la scossa si è sentita moltissimo. Il letto si è spostato lateralmente di mezzo metro. Ho fatto un po’ fatica a uscire dalla palazzina con mia moglie in carrozzina perché sto al primo piano e non ho voluto usare l’ascensore perché era troppo pericoloso. Sono scesi tutti in strada. Però ad Ascoli non ci sono gravi danni. La mia casa natale, invece, si trova ad Agore, una frazione di Acquasanta Terme, ed è inagibile. Lì, a 900 metri (mentre il capoluogo si trova a circa 300), vive da sola mia mamma Pasqua, 86 anni, che per fortuna non si è fatta nulla, paura a parte». Ventura racconta che è stata la sorella a raggiungere sua mamma e a portarla fuori dal paese: «Mi ha detto che la casa è un disastro. È stata costruita negli anni Sessanta e ristrutturata tra il 1986 e il 1987, ma la scossa è stata fortissima e ha avuto delle forti ripercussioni. Domani cercherò di raggiungere il paese per rendermi conto di persona della situazione, cercherò anche di parlare con qualcuno del Comune. Il problema è che quella zona è collegata sostanzialmente da una sola strada, la Salaria, che adesso è intasata. Vedrò se sarà possibile usare qualche via secondaria». Mentre Ventura parla, in sottofondo si sentono i suoni delle autoambulanze: «Io abito vicino all’ospedale ed è un continui viavai di mezzi di soccorso e di elicotteri». Ascoli e Rieti sono i centri più grandi e vicini rispetto alla zona colpita dal sisma e rappresentano un punto di riferimento con le loro strutture ospedaliere. La mamma di Ventura ora andrà ad abitare ad Ascoli: «Lei è abituata a stare nella sua casa di Agore, so già che faticherà a trovarsi bene qui ad Ascoli. Mi dispiace immensamente per tutte quelle persone che hanno perso la vita, per chi non ha più la casa, per tutti quegli anziani, per i disagi enormi che dovranno patire tantissime persone».
Dalle 6 di mercoledì 24 agosto la sala operativa del comitato Croce Rossa di Casalmaggore è operativa. "Abbiamo diversi specialisti - riferisce il presidente Rino Berardi - in caso di chiamata sono pronti a partire per le zone terremotate". Già in allerta anche tutti i gruppi di protezione civile del Casalasco.
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