L'ANALISI
17 Agosto 2016 - 11:01
L'ordinanza di sequestro e il macello danneggiato dalle fiamme
SOLAROLO RAINERIO — È stato sottoposto a sequestro da parte dell’autorità giudiziaria lo stabile del macello di suini Icam posto in via Giuseppina 1, andato a fuoco domenica sera poco prima delle 21. Lo dice il cartello esposto all’esterno dello stabile, che cita l’articolo 354 del codice di procedura penale (‘Accertamenti urgenti sui luoghi, sulle cose e sulle persone. Sequestro’). Un provvedimento assunto in quanto il rogo, secondo i rilievi effettuati dai vigili del fuoco di Cremona, avrebbe origine dolosa. Nel frattempo, è di martedì 16 agosto l’ordinanza di ‘sgombero e inagibilità’ firmata dal sindaco Gianpietro Zaramella. Il provvedimento dichiara l’inagibilità dell’edificio, rimasto completamente danneggiato. Di qui a fini precauzionali la necessità che venga interdetto l’accesso al fabbricato «fino al ripristino delle condizioni di sicurezza e stabilità sotto la guida di un tecnico qualificato e responsabile».
Parte del tetto risulta crollato, «contenente asbesto e serramenti danneggiati dal fuoco o parzialmente divelti nelle operazioni di spegnimento». Nell’ordinanza si fa presente che all’interno dell’immobile vi sono «numerose carcasse d’animale» quantificabili «in 200 quintali circa», secondo quanto riscontrato dal sindaco tramite il legale rappresentante della società Icam. Carcasse che «andranno rimosse senza indugio in quanto genere alimentare di facile decomposizione, stanti le temperature inadeguate per la loro conservazione». L’ordinanza è rivolta con effetto immediato a Rinaldo Pasetti di Bozzolo, al quale l’immobile è catastalmente intestato (la proprietà risulta però in una fase di passaggio) e al legale rappresentante della attività di macellazione Francesca Minano snc di Solarolo.
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