Festa a sorpresa per gli 80 anni di Viti

CASALMAGGIORE — C’è stato chi (Francesco Raineri) ha mollato la località di villeggiatura in cui si trovava pur di essere presente. Perché gli 80 anni di Umberto Viti, storico allenatore della Canottieri Eridanea, andavano assolutamente festeggiati. E gli organizzatori hanno studiato tutto a puntino perché la festa fosse a sorpresa. Così hanno teso la ‘trappola’ invitando Viti — nato il 13 agosto 1936 —, tramite Andrea Germani, al ristorante dell’Eridanea per un ‘semplice’ aperitivo del sabato. Umberto non si è insospettito, ma ben presto la sua tranquillità ha lasciato spazio ad una ondata di emozioni intense quando si è trovato davanti vecchie e nuove glorie del canottaggio, a partire dai plurimedagliati olimpici Gianluca Farina e Simone Raineri. Una trentina di persone. Tutte giunte apposta per lui. Sono stati loro, i canottieri, a voler festeggiare Viti, un vero ‘monumento’ vivente per la storia del canottaggio casalasco. Una trentina i presenti, compresi ex atleti che da tanto non tornavano all’Eridanea. «C’erano, fra gli altri, Franco Badalotti, i fratelli Zaffanella, Alberto Mondini, Fabio Ferroni», ricorda il presidente della Canottieri Eridanea, Marzio Azzoni. «È stato una bella festa. Umberto era emozionato e ha anche parlato, dicendo che era per lui un gioia immensa vivere quel momento». E da parte di tutti è parso lampante l’affetto dimostrato verso quell’allenatore così importante per la storia dell’Eridanea e di tanti atleti.