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SCANDOLARA-MOTTA

Strada Bassa riqualificata dopo oltre vent'anni

Rifatto l'incrocio, incrocio illuminato

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

14 Agosto 2016 - 10:19

Strada Bassa riqualificata dopo oltre vent'anni

La Strada Bassa in uscita da Scandolara Ravara

SCANDOLARA RAVARA — Dopo oltre vent’anni, è stata completamente riqualificata la Strada Bassa che collega Scandolara a Motta Baluffi. «Era in condizioni pietose — commenta il sindaco Velleda Rivaroli —. In più c’è un incrocio non illuminato pericoloso, tanto più se pensiamo che questa strada è molto frequentata, da lavoratori, da famiglie e serve anche per il trasporto alla Scuola Primaria Unica di Unione. Abbiamo fatto una scelta proprio in questo verso, per noi quella strada è prioritaria nell’ottica di un territorio unito. Ora l’asfalto è sistemato ed entro l’inverno ci saranno anche due pali per illuminare l’incrocio». Sempre nel campo delle asfaltature a settembre inizieranno i lavori in paese. «Proseguiremo con il tratto di asfalto dalla piazza lungo via Marconi, sistemeremo parte di via Malungola e della Strada Pasina con l’incrocio per l’area ex Pip e completeremo la sistemazione dell’Isola spartitraffico di Castelponzone. In tutto l’importo dei lavori è pari a 178.143,08 euro, tutto finanziato con risorse proprie di bilancio». Osserva il sindaco: «Spesso le condizioni nelle quali le amministrazioni comunali sono chiamate ad operare sono davvero critiche e difficili: tagli ai bilanci e limiti alla spesa dettati in passato dal patto di stabilità ed ora da nuove stringenti regole, hanno spesso costretto a rivedere progetti e strategie. A Scandolara si procede invece a grandi passi rispetto al programma elettorale con cui il gruppo vincente si è presentato al proprio elettorato. Assolutamente in linea, anzi quasi in anticipo rispetto alle aspettative, nel settore lavori pubblici sono stati fatti enormi investimenti. Questo grazie ad un bilancio sano e con risorse, ed alla fortunata entrata di qualche onere e nonostante una sentenza avversa che impone al comune nel 2016 un esborso di circa 143mila euro».

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