Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

CASALMAGGIORE

'Chi ama la chiesetta ci aiuti a salvare l'altare'

I don si appellano a privati e ditte

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

13 Agosto 2016 - 09:11

'Chi ama la chiesetta ci aiuti a salvare l'altare'

La chiesa di Santa Maria dell'Argine

CASALMAGGIORE (Vicobellignano) — Una sottoscrizione da 25 o 50 euro per sostenere economicamente il restauro dell’altare posto nel presbiterio della chiesa di Santa Maria dell’Argine. La proposta viene lanciata ai parrocchiani e agli amici di Santa Maria dell’Argine dal parroco don Gabriele Bonoldi e dal suo predecessore don Franco Vecchini. I lavori stanno procedendo, come rende noto la restautrice Giovanna Gola: «La pulitura dello sporco superficiale, che offuscava tutte le superfici rendendolo spento e opaco, è stata eseguita procedendo per gradi, avendo cura di rimuovere con attenzione gli strati di sporco e le cromie non ritenute storicizzate, ma conservando la patina storica, importante lettura del tempo che passa, sul manufatto». Successivamente «sono state consolidate le parti in distacco ed eseguite le stuccature delle lacune. Le ricostruzioni degli ornati plastici, effettuate negli anni passati, sono state conservate e non rimosse come incongrue. La rimozione di questi elementi avrebbe compromesso le superfici preesistenti, in particolare gli arti dei putti». Ora si dovrà procedere con le ultime operazioni di ritocco pittorico. «Le superfici — prosegue la Gola, con cui collaborano le restauratrici Francesca Cerati, Daniela Ferrari e Ilaria Restani — erano particolarmente appesantite da una ricostruzione pittorica precedente, ora completamente rimossa, e la nuova presentazione cromatica sarà eseguita sottotono con acquerelli e per selezione cromatica». Oltre all’altare, la Parrocchia e gli Amici di Santa Maria hanno programmato anche il restauro della parete sud del presbiterio, quella collegata con il campanile. «Per fare fronte alla spesa per le opere di restauro programmate — pari a 16.552 euro — non possiamo aspettarci nessun contributo da parte degli enti pubblici», osservano don Gabriele e don Vecchini.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400