L'ANALISI
02 Agosto 2016 - 09:21
L'ospedale Oglio Po
CASALMAGGIORE (Vicomoscano) - Un malore improvviso e la perdita di coscienza: i famigliari cercano di contattarla ma quando riescono a dare l’allarme al 118 è ormai troppo tardi. Una 53enne operaia è morta in casa sabato 30 luglio intorno a mezzogiorno nonostante il disperato tentativo dei soccorritori di rianimarla. Ora la salma si trova nella camera mortuaria dell’ospedale Oglio Po in attesa dell’autopsia disposta dal pm Francesco Messina.
A quanto si è appreso, la donna, sposata con un figlio, non dava risposta alle chiamate dei famigliari che giunti a casa l’hanno trovata priva di coscienza. Subito è scattato l’allarme e dopo qualche minuto nell’abitazione di Vicomoscano sono arrivati i soccorritori con l’automedica. Disperato, come detto, il tentativo di rianimazione che non ha dato i frutti sperati. Il cuore della 53enne aveva già cessato di battere e non è stato possibile rianimarla. Sul posto anche una pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore.
© RIPRODUZIONE RISERVATA DI TESTI E FOTO
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris