L'ANALISI
10 Luglio 2016 - 17:34
VIADANA - Si è schiantato con la minimoto e ora si trova ricoverato in prognosi riservata. Tutti col fiato sospeso per un bambino di sei anni protagonista dell'incidente che si è verificato nella tarda mattinata di domenica 10 luglio al ‘Racing Park’ di via Rossa, la pista di moto gestita, con il padre del bambino, da Ivan Goi, pilota di Superbike.
La dinamica dell'accaduto, al vaglio dei carabinieri, è ancora da chiarire. Sembrerebbe che il giovanissimo pilota residente a Dosolo, a pochi chilometri dalla pista, fosse in compagnia del padre che lo ha seguito per tutta la durata dei giri di prova, condotti assieme ad altri bambini. Al termine, il piccolo è rientrato ai box per ultimo e doveva portare la moto al gazebo. Una manovra che si fa solitamente a moto spenta, accompagnando la due ruote a mano. Il padre, invece, secondo il racconto di alcuni testimoni, si sarebbe avvicinato e, tirando l’apposita cordicella, avrebbe riavviato la moto mentre il bimbo era ancora in sella. La moto è scattata in avanti senza che il piccolo, colto di sorpresa, riuscisse a governarla, ha percorso una cinquantina di metri attraversando un parcheggio e si è schiantata contro la cancellata della pista.
Il bambino è stato subito soccorso e a Viadana è atterrato anche un elicottero che ha provveduto a trasportare il piccolo all'ospedale di Bergamo con la massima urgenza. Durante tutte queste operazioni il bimbo sarebbe sempre rimasto cosciente.
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