"No ai 'marchi ideologici' sulla città"

CASALMAGGIORE - "Dunque, dopo aver trasformato la sala consiliare in una sala abbaziale in omaggio all’anima cattolico-conservatrice della maggioranza, adesso la componente cattolica ricambia il favore a quella leghista concedendole di magnificare le sorti del Carroccio intitolando un pezzo di tangenziale all’ideologo di Bossi, Gianfranco Miglio. Tutto torna, la prevedibilità di questa amministrazione è tale da lasciare fin sconcertati". Il gruppo di minoranza ‘Casalmaggiore la nostra Casa’ (Pierluigi Pasotto, Calogero Tascarella, Mirca Papetti), come era intuibile, non si lascia sfuggire l’occasione per partire all’attacco di quello che definisce "l’ultimo tassello, in ordine di tempo, al tentativo di marchiare ‘ideologicamente’ Casalmaggiore".