Cerca

Eventi

Tutti gli appuntamenti

Eventi

VIADANA

Ricatto a luci rosse, il processo a luglio

L’imputato è un 43enne di Viadana, autista dell’Apam, accusato di estorsione. Era entrato in possesso di alcune foto piuttosto compromettenti di una collega di lavoro

Daniele Duchi

Email:

redazione@laprovinciacr.it

08 Giugno 2016 - 10:36

Ricatto a luci rosse, il processo a luglio

I carabinieri hanno colto l'uomo sul fatto

VIADANA - Martedì 7 giugno il giudice per le indagini preliminari Gilberto Casari, accogliendo la richiesta di rito abbreviato, ha fissato l’udienza al prossimo 22 luglio. L’imputato è un 43enne di Viadana, autista dell’Apam, accusato di estorsione. L’uomo era entrato in possesso di alcune foto piuttosto compromettenti di una collega di lavoro. Le foto giravano su Whatsapp tra un ristretto giro di amici e così il 43enne ha pensato di sfruttare la situazione. Prima chiedendo 400 euro alla donna, minacciando altrimenti di diffondere ulteriormente le immagini, e ottenendone la metà. Ma lui non si è accontentato e ha ribadito la richiesta. A quel punto la giovane collega ha chiamato i carabinieri che le hanno chiesto di organizzare un incontro per lo scambio di denaro. L’incontro è avvenuto in piazza a Viadana: lei ha consegnato una busta con 400 euro, e appena lui l’ha presa sono sbucati gli uomini dell’Arma che lo hanno tradotto in carcere. La vicenda ha avuto anche una ricaduta indiretta. Non avendo potuto avvertire l’azienda che la mattina dopo non avrebbe preso servizio, i ragazzi che si servono della linea che da Sabbioneta accompagna gli studenti a Viadana e Casalmaggiore restarono a piedi.

Commenta scrivi/Scopri i commenti

Condividi le tue opinioni su La Provincia

Caratteri rimanenti: 400