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CASALASCO/OGLIO PO

In azione la 'banda del Navarolo'

Furti in abitazioni e in un'azienda agricola nei pressi del canale

Cinzia Franciò

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cfrancio@laprovinciacr.it

27 Maggio 2016 - 08:26

In azione la 'banda del Navarolo'

Un'auto dei carabinieri

SAN GIOVANNI IN CROCE-SOLAROLO RAINERIO — La si potrebbe chiamare come ‘Banda del Navarolo’, visto che ha scelto i suoi obbiettivi tutti nelle vicinanze del canale che attraversa i territori di Solarolo e San Giovanni in Croce. E un altro minimo comune denominatore delle vittime è l’essere o essere stati amministratori comunali. Sicuramente una casualità, anche se singolare. A San Giovanni in Croce i ladri hanno preso di mira l’abitazione dell’assessore Fabrizio Galli: «È successo mercoledì 25 maggio verso la mezzanotte e mezza», racconta. «Eravamo a letto quanto è scattato l’allarme — racconta Galli —. All’inizio ho pensato che lo avesse fatto scattare inavvertitamente uno dei miei figli, ma ho subito verificato che erano tutti a dormire. Mia moglie ha fatto in tempo a sentire i ladri che se ne andavano. Poi abbiamo ritrovato la sua borsetta, da cui mancavano 200 euro, bancomat e carte di credito che abbiamo subito bloccato. Il resto dei documenti per fortuna c’era». Per entrare i malviventi hanno rotto una porta: «Sono passati da una prima stanza non ‘coperta’ dal sistema di allarme, poi lo hanno fatto scattare e sono scappati, trovando in un corridoio la borsetta. Quanto meno l’allarme li ha messi in fuga subito». La famiglia Galli ha chiamato il 112 e la centrale operativa ha inviato sul posto i carabinieri di Torre de’ Picenardi.

Un altro furto è avvenuto all’azienda agricola ‘Corte Bernuzzo’, allevamento caprino con spaccio posto in via Recorfano. A Solarolo. «Ce ne siamo accorti subito in mattinata», spiega Ada Ramponi, già vicesindaco di Solarolo. «Hanno rotto un faretto che illuminava la porta dell’ufficio, per poi forzare una finestra, rompendo anche una zanzariera, ed entrare. Hanno asportato un computer e un tablet e messo tutto a soqquadro. Poi hanno scassinato le macchinette delle bibite e dell’acqua, portando via poche monete perché la ditta era venuta a scaricarle pochi giorni fa».

Una ulteriore intrusione notturna è avvenuta nell’abitazione dell’ex sindaco di Solarolo Rainerio Clevio Demicheli. L’ex primo cittadino si è accorto di aver ricevuto ‘visite’ sgradite ieri mattina, quando ha trovato una porta rotta e il segno del passaggio dei ladri, che hanno prelevato alcuni preziosi e pochi soldi.

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