L'ANALISI
19 Maggio 2016 - 12:08
Tralicci dell'alta tensione
VIADANA - Rimasto senza impiego, non riusciva a pagare le bollette: si era anche rivolto al Comune per chiedere aiuto. Ma alla società elettrica doveva qualche centinaio di euro, così gli è stata tagliata la fornitura. Preso dalla disperazione, aveva tolto i sigilli al contatore e ripristinato abusivamente l’erogazione dell’energia elettrica in casa. Ma era stato scoperto quasi subito, tanto che sarebbe riuscito a prelevare solo energia elettrica per un valore di un euro e 29 centesimi. F. S., 47 anni, è stato condannato dal tribunale di Mantova a quattro mesi di reclusione e 300 euro di multa per furto di energia elettrica. Nell’ottobre del 2013 il muratore napoletano trapiantato a Viadana s’era opposto al decreto penale che lo condannava a una multa di quasi 23mila euro.
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