L'ANALISI
30 Marzo 2016 - 19:59
A sinistra vengono disposti sopra un fondo di tessuto dei ‘nuggets’
PIADENA — La sezione di archeologia fluviale del museo Platina, dedicata alle piroghe rinvenute nell’Oglio, sta prendendo corpo. Mancano ormai pochi giorni all’inaugurazione della sala realizzata nell’ala vecchia del museo. «Le pareti hanno il colore previsto e, in attesa dell’arrivo della seconda piroga nei prossimi mesi, la prima è stata posizionata: i decimetri della piattaforma in legno permettono una visione più dall’alto del manufatto, la corda delimita lo spazio destinato al pubblico», spiegano il conservatore del museo Marco Baioni e il museografo che segue tutte le fasi dei lavori, Andrea Perin, tramite il loro blog ‘Allestimento in corso’.
«Nello spazio sottostante l’imbarcazione — spiegano — è stato realizzato un allestimento che vuole evocare la presenza dell’acqua. Sopra un fondo di tessuto sono stati disposti dei ‘nuggets’ in vetro, acquistati da un laboratorio di Murano, che con la loro trasparenza e luminosità rappresentano un magnifico sfondo per il vecchio legno. Ora mancano solo una riorganizzazione dell’impianto di illuminazione esistente e la posa materiale informativo (pannelli e touch-screen)».
Già da alcuni mesi è stata posizionata una piroga monossile altomedievale proveniente dall’Oglio presso Quinzano. Si è in attesa di un’altra piroga, recuperata dallo stesso fiume vicino a Piadena.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris