L'ANALISI
26 Marzo 2016 - 18:00
I canottieri casalesi con gli amici tedeschi
CASALMAGGIORE — La città del canottaggio accoglie da domenica 20 marzo undici atleti di Meschede, località tedesca della Renania Settentrionale, per uno stage di allenamento sul Po. L’idea di questo gemellaggio all’insegna del remo è nata l’anno scorso quando il cadetto Andrea Rossetti ha trascorso, come ogni anno, proprio a Meschede un soggiorno estivo per allenarsi e imparare il tedesco. Gli atleti del club che lo ospitava sono rimasti impressionati dal modo in cui vogava e si sono detti molto interessati a conoscere meglio l’Eridanea e le sue tecniche di allenamento. Dina Rossetti, mamma di Andrea e interprete di professione, ha trasferito questo proposito al direttivo bianconero che lo ha subito accolto con grande disponibilità. Ecco allora che, sfruttando le lo lunghe vacanze pasquali, i ragazzi di Meschede, dai 12 ai 18 anni, hanno percorso coi loro due pulmini quasi mille chilometri e sono giunti in città accompagnati dai loro allenatori, i coniugi Sebastian e Maria Kleinsorgen. Qui la rappresentativa tedesca ha trovato il clima ideale per allenarsi (nel nord della Renania fa ancora molto freddo) oltre alla possibilità di cimentarsi con la corrente del Po e non più coll’acqua ferma di un lago (a Meschede i canottieri si allenano in un lago di acqua potabile su cui è vietato anche l’uso dei motoscafi).
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