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CASALMAGGIORE

Controversia gas, il Comune rischia una 'stangata'

Lodo arbitrale atteso nelle prossime settimane: fa paura il precedente di Rivarolo del Re

Daniele Duchi

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19 Marzo 2016 - 09:20

CASALMAGGIORE - La giunta comunale, nella seduta di sabato 12 marzo, ha deliberato all’unanimità un atto di indirizzo al responsabile del servizio finanziario affinché accantoni sul ‘fondo rischi contenzioso’ il canone annuo che 2i Rete Gas Spa (ex E. On) deve al Comune per la gestione del servizio di distribuzione del metano. Si tratta di circa 380mila euro, fondi presi da avanzo di bilancio 2015 e caricati sul bilancio 2016. La decisione è stata presa per cautelarsi - tenuta in considerazione la posizione della Corte dei Conti in relazione a vicende analoghe - in attesa che sia reso noto il lodo arbitrale, ovvero l’esito, assimilabile a una sentenza, della controversia sorta tra la società e il Comune nel 2012 (era in carica l’amministrazione Silla) in merito all’indennità per il riscatto della rete. Il pronunciamento è atteso per maggio, ma potrebbe anche essere anticipato o, più probabilmente, slittare in avanti. Le posizioni tra gli attori della controversia sono sempre state distanti. L’arbitrato iniziò perché l’allora E.On chiedeva 12milioni e 400mila euro di rimborso quale gestore uscente, il Comune stimava una cifra di 2 milioni e poco meno di 700mila euro, cui detrarre importi per alcuni allacciamenti già posti in opera. A inizio novembre del 2015 è arrivata relazione del Consulente Tecnico d’Ufficio (Ctu), nominato dal collegio giudicante d’intesa con le controparti, che ha determinato il valore residuo degli impianti in 5 milioni e 327mila euro; il Ctu, come chiesto dagli arbitri, ha dovuto anche indicare la controproposta dei consulenti tecnici di parte di 2i Rete Gas, secondo la loro interpretazione contrattuale, che stima il riscatto in 7 milioni e 674mila euro (più eventuali interessi). Mentre secondo la tesi del consulente tecnico di parte del Comune la stima complessiva sarebbe di 1 milione e 600mila euro. «Il rischio - dice il sindaco Filippo Bongiovanni commentando la vicenda ereditata dalla precedente amministrazione - purtroppo è alto. Recentemente, infatti, per una vicenda molto simile, quella che ha coinvolto il Comune di Rivarolo del Re, il lodo arbitrale si è risolto favorevolmente alla società: il collegio arbitrale, lo stesso che dovrà giudicare il caso di Casalmaggiore, ha infatti accolto la cifra proposta dai consulenti tecnici di parte di 2i Rete Gas».

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