Casalmaggiore, tre giovani arrestati dai carabinieri

CASALMAGGIORE – Tre giovani di Casalmaggiore — F. P., 30 anni, G. M., 20 e Z. L., 22, di nazionalità italiana —, sono stati arrestati dai carabinieri della Compagnia di Fidenza con il supporto dei colleghi della Compagnia di Casalmaggiore, con l’accusa di aver compiuto tentato furto, furto aggravato e ricettazione, in concorso tra loro. In particolare i tre — ora ai domiciliari, in attesa dell’interrogatorio di garanzia — sono accusati di aver effettuato furti in alcuni municipi della provincia di Parma e del Casalasco (San Martino del Lago). A fermarli sono stati i carabinieri di Roccabianca, di Colorno e di Casalmaggiore. Al termine dell’operazione — denominata ‘White Rock’ — sono scattate le misure di custodia cautelare, su richiesta della Procura della Repubblica di Parma, che ha coordinato le indagini, dal Gip. L’indagine era partita il 9 dicembre 2015 dopo che i carabinieri erano stati chiamati per un furto e per danneggiamenti nel municipio di Roccabianca e della vicina scuole media. Gli autori di quel raid cercarono di aprire con un flessibile la cassaforte dell’ufficio anagrafe e a scuola svuotarono un estintore in corridoio. Inoltre ruppero un distributore automatico di bevande tentando di prelevare i soldi contenuti all’interno. Grazie alla collaborazione con la polizia locale di Roccabianca, fu individuata la Fiat Punto su cui i tre viaggiavano. In seguito a verifiche, ha spiegato il maggiore Germano Micillo, comandante del reparto operativo dei carabinieri di Parma, i militari hanno scoperto che i tre avevano prelevato 600 euro sempre presso Roccabianca, utilizzando una carta risultata rubata un paio di ore prima presso il municipio di San Martino del Lago. I tre hanno diversi precedenti specifici. Due di loro erano stati arrestati in flagranza di reato dai carabinieri di Colorno perché avevano commesso un furto all’interno di un centro assistenza di disabili a Sorbolo. I dettagli dell’operazione sono stati illustrati nella tarda mattinata di lunedì 14 marzo a Parma, presso il comando provinciale dei carabinieri.