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CASALMAGGIORE

Mancato finanziamento per il Torrione, Gruppo CNC all'attacco

"Il Comune si è mosso in modalità autoreferenziali"

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04 Febbraio 2016 - 08:37

Mancato finanziamento per il Torrione, Gruppo CNC all'attacco

CASALMAGGIORE - Casalmaggiore la Nostra Casa, gruppo consiliare di minoranza, attacca la giunta sul mancato finanziamento al progetto di recupero del Torrione e della chiesa di San Rocco.

"E' ancora fresco il ricordo della “corte” comunale schierata in pompa magna per annunciare l'assegnazione di 7.000 euro al maggiordomo aziendale e ora veniamo a sapere che la stessa ha perso un milione e mezzo su un altro progetto", dice CNC. "Intanto il Comune avrebbe dovuto aprirsi al territorio e magari partecipare allo stesso bando con il progetto curato dal Gal Oglio Po che ha ottenuto oltre 2 milioni di finanziamento su temi attuali come il biologico e le comunità ambientali. Ha scelto invece di proporsi isolato presentando un progetto sul Torrione e la chiesa di san Rocco con un'idea in incubazione da anni e sempre apparsa impraticabile. In più i bandi vanno capiti: in questo era data grande importanza alla territorialità, ma al contrario il Comune si è mosso in modalità autoreferenziali. Ci si è vantati di prestigiose collaborazioni ma tutte lontane quando il bando si rivolgeva chiaramente al cremonese".

Osserva CNC: "Nel progetto curato dal Gal Oglio Po ci si è invece premurati di ottenere una rete di partenariato fatta di diversi Comuni del territorio. La stessa amministrazione ammette che ha colto il bando “in corsa contro il tempo e i dubbi”(La provincia 12 giugno), altro errore evitabile perché questi bandi vengono programmati molto prima della scadenza. Insomma i bandi di una certa complessità sono ancora lettera morta per questa amministrazione: quello sulla cartellonistica è finito con la restituzione del finanziamento per una rendicontazione effettuata mesi dopo i termini e a molti bandi di straordinaria lungimiranza non si tenta nemmeno di partecipare. Si vedano quello sulle “Comunità resilienti” o quello di “Programmazione territoriale e urbanistica in tema di rigenerazione urbana”".

Conclude Casalmaggiore la Nostra Casa: "In compenso si spendono un sacco di soldi senza che ce ne sia alcun bisogno. Accadrà presto al Parco comunale di via Corsica dove, “grazie” a un accordo stipulato dal sindaco con alcuni cittadini, il Comune spenderà ben 160.000 euro per abbattere anche belle capriate in legno, in situazione statica buona e che la sentenza aveva solo chiesto di arretrare con una spesa di circa 50.000 euro complessivi. Se mancano idee per accedere a finanziamenti, almeno non si buttino via soldi in modo, per essere ottimisti, incomprensibile".

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