Caso Aragona, il sindaco Gozzi: 'Nessuno sarà licenziato'

MARTIGNANA PO — «Invece che fare una sorta di ‘chiamata alle armi’ come l’assemblea di martedì 26 gennaio (nel teatro comunale ‘Cecilia Gallerani’, convocata dal sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari, con i dipendenti, nda), che porterà solo ulteriore divisione, sarà più utile un incontro tra consiglio di gestione della Fondazione ‘Giuseppe Aragona’ e sindaci per cercare soluzioni il più possibile condivise, modus operandi già richiesto più volte al presidente, ma mai applicato». Parole del sindaco di Martignana Po Alessandro Gozzi che ritiene «doveroso precisare, dopo gli interventi del presidente e dei sindaci, che Martignana non ha lavorato o sta lavorando per affossare la fondazione o per provocare licenziamenti, comportamento di cui siamo ingiustamente accusati diffondendo ‘ad arte’ questo concetto tra l’opinione pubblica ed i dipendenti dell’ente, creando soprattutto tra loro una paura infondata per il loro futuro occupazionale e paventando un possibile ‘ritorno al passato’».

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