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SAN GIOVANNI IN CROCE

‘Aragona’ senza vertici sanitari

Si è dimesso il vice Formis: «Ruolo ora incompatibile con il mio lavoro»

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

22 Gennaio 2016 - 09:36

‘Aragona’ senza vertici sanitari

L’ingresso dell’Aragona

SAN GIOVANNI IN CROCE — Sta vivendo momenti molto delicati la Fondazione ‘Giuseppe Aragona’. Alla rimozione del direttore sanitario, il professor Rinaldo Lampugnani, fa seguito ora un’altra novità. Il vicedirettore sanitario, il dottor Alberto Formis, ha infatti rassegnato le dimissioni dal suo incarico, pur restando all’interno della struttura: «Un ruolo ora incompatibile con il mio lavoro», ha formalizzato in una lettera al consiglio. 
Resta ora da vedere che cosa accadrà, se anzitutto si terrà l’incontro chiesto dal sindaco di San Giovanni in Croce Pierguido Asinari con il consiglio di gestione e i dipendenti, e se ci saranno altri ‘scossoni’ all’interno dell’ente. ‘Terremoti’ cui, ciclicamente, come la storia dell’ente racconta, l’Aragona è soggetto.

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Commenti all'articolo

  • renatape

    22 Gennaio 2016 - 19:12

    La motivazione espressa dal dott. Formis forse sarà anche vera ma poco credibile, questo è sicuramente il risultato, dopo l'allontanamento del prof. Lampugnani, della guerra in atto tra il presidente dell'ente e i due membri incapaci del cda certamente fomentati da quelle persone che tutti conoscono che per il loro modo di operare erano state messe in disparte e non ricoprivano più quei posti per loro molto importanti (per usare un eufemismo). Mi sorge anche il dubbio che il precedente presidente non sia estraneo a tutto questo e se fosse sarebbe una grande delusione! Avendo avuto poi la fortuna di valutare l'operato del professore con quello dei precedenti, pensare che siano degli incapaci a nominare il futuro direttore sanitario e a dettare gli indirizzi dell'ente mi corrono i brividi in ogni parte del corpo. L'augurio che tutto ritorni alla normalità e si smetta una volta per sempre di far ricadere sull'ente i problemi politici dei tre orticelli. Claude

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