L'ANALISI
30 Dicembre 2015 - 19:09
Filippo Bongiovanni e Marco Micolo
CASALMAGGIORE - Mozione sul disarmo nucleare, Il Listone protesta. "Se ci sono statuti e regolamenti è perché questi statuti e regolamenti vanno applicati". Queste le parole del presidente del Consiglio Marco Micolo nel corso dell'ultimo consiglio comunale - sostiene il gruppo di minoranza.- L'amministrazione infatti, è sempre in prima linea nell'applicare rigidamente le specificità del regolamento e dello Statuto Comunale, meno a capirne il senso. Pronti, infatti, a farsi paladini delle normative quando servono a soffocare il contraddittorio, come nel caso del DUP, si dimenticano che il consiglio comunale non è, proprio da Statuto, un consesso meramente amministrativo, ma anche un luogo di confronto di opinioni, di valori e di principi. Il Listone ritiene che nel corso dell'ultimo Consiglio Comunale, sia stata fatta una grave violazione dello Statuto, in particolare risulta violato l'articolo 19 rubricato "Promozione della Pace", a seguito rifiuto da parte dell'amministrazione di discutere seriamente dell'argomento trattato nella mozione presentata dal nostro gruppo in merito al disarmo nucleare perché ritenuto un tema non adatto a quella sede. Il suddetto articolo sancisce l'esatto opposto, ovvero: "Il Comune promuove la cultura della Pace e del rispetto dei diritti umani. Assume tutte le iniziative culturali e di ricerca, di educazione, di cooperazione e di informazione che tendono a fare del Comune un "Luogo di Pace" [...]". Non si ritengono eccezioni valide neppure le critiche mosse alla vaghezza della mozione, che si strutturava su tre prerogative precise: a inoltrare una richiesta ufficiale di informazioni al Comune di Ghedi; a farsi promotore di iniziative volte a informare i cittadini e in particolare gli studenti sul tema delle armi nucleari e degli effetti del loro utilizzo durante la seconda guerra mondiale, sul Trattato di Non Proliferazione e sulle campagne di promozione del disarmo nucleare totale promosse da vari enti e associazioni in tutto il mondo; a promuovere una cultura di pace e non violenza, una cultura di disarmo dei cuori e di rispetto reciproco. Ad oggi non ci è ancora chiaro se la mozione non è stata letta o se essa sia stata volutamente ignorata".
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