La Croce Rossa premia Storti

CASALMAGGIORE — La ‘Croce commemorativa’ della Croce Rossa Italiana a Elvezio Storti, fondatore della ditta ‘Trasporti Pesanti’, per «aver partecipato in supporto alle operazioni di soccorso e di assistenza nell’ambito dell’emergenza-sisma dell’Emilia Romagna nel 2012». La massima onorificenza della Croce Rossa Italiana, medaglia e attestato, gli è stata conferita dal presidente nazionale Francesco Rocca (controfirmata dal direttore generale Patrizia Ravaioli) e gli è stata consegnata ufficialmente — nel corso di una sobria cerimonia svoltasi sabato mattina nella sala consiliare del municipio — dal presidente del comitato locale Rino Berardi, affiancato dal vicepresidente Luigi Borghesi e da alcuni volontari in divisa con tanto di labaro: si è voluto rendere più istituzionale il momento coinvolgendo anche il sindaco Filippo Bongiovanni, presente con indosso la fascia tricolore. Proprio quest’ultimo è stato il primo a prendere la parola: «Grazie alla Croce Rossa, al presidente e al vicepresidente del comitato locale, per tutto ciò che fanno per Casalmaggiore. Quella da loro rappresentata è un’associazione fortissima, in salute, che investe molto per il bene della nostra comunità e di quelle vicine. E oggi si dà il giusto riconoscimento a un imprenditore il quale, oltre a svolgere un’attività con cui dà lavoro a tanti, sa essere solidale».
Berardi, prima di consegnare attestato e medaglia, ha sottolineato la vicinanza della cittadinanza e delle aziende alla Cri: «Ci hanno sempre aiutato sia nell’ordinaria amministrazione che nelle emergenze. L’azienda Storti, in particolare, ci aveva già sostenuto, con mezzi pesanti e contributi, anche in occasione dell’emergenza Abruzzo. Per questo abbiamo chiesto e ottenuto che venisse conferita, non solo all’azienda ma anche a Elvezio, la croce commemorativa, sistema premiale della Cri riconosciuto dallo Stato. E dopo di questa onorificenza ne seguiranno altre, ad altri nostri sostenitori, per cui l’iter è già stato avviato». Da Elvezio Storti, accompagnato dal figlio Stefano (oggi è lui il titolare della ‘Trasporti Pesanti Srl’, con sede operativa allo scalo ferroviario merci di Piadena), poche ma sentite parole: «Per me è un grande onore ricevere questa medaglia e questo attestato. Ne sono orgoglioso. Ciò che abbiamo fatto, comunque poco rispetto a quanto hanno dato i volontari, è stato fatto con il cuore. E in futuro continueremo. Grazie a Rino, che è un vulcano di iniziative. Mi complimento per la recente festa del centenario, bella e organizzata con professionalità».