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CASALMAGGIORE

Croce Rossa, tecnici al lavoro gratis

Coinvolti dal progettista Pirotti, la sede costerà 100mila euro in meno. Il via ai lavori previsto per maggio 2016, grande sforzo di promozione

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

06 Dicembre 2015 - 09:07

Croce Rossa, tecnici al lavoro gratis

Il progetto della nuova sede della Croce Rossa Italiana a Casalmaggiore

CASALMAGGIORE — Lavoreranno gratis, consentendo così di far risparmiare qualcosa come circa 100mila euro per la realizzazione della nuova sede della Croce Rossa Italiana a Casalmaggiore in via Repubblica, in fregio alla provinciale Asolana. A mettersi a disposizione sono alcuni tecnici coinvolti da chi ha curato, sempre gratis, il progetto, la direzione lavori e la sicurezza, ossia il geometra Gianluca Pirotti. Dei calcoli e della direzione lavori delle opere in cemento armato si occuperà l’ingegnere Aldo Gerevini. Il collaudo delle opere in cemento armato sarà effettuato dall’ingegnere Michele Marchini. Della relazione geologica si occuperà il geologo Simone Lucchini. La relazione sull’impatto acustico sarà firmata dall’ingegnere Costantino Gozzi. Il progetto dell’impianto di riscaldamento, condizionamento e idrosanitario sarà dell’ingegnere Daniele Mazzini. Il progetto dell’impianto elettrico sarà definito dal perito Industriale Daniele Sartori. Intanto continua l’attività a tutto campo per garantire la edificazione della sede. Da mesi il presidente del Comitato Locale, Rino Berardi, sta lavorando su numerosi fronti destinati a concretizzare ciò che si prospetta come una grande opera non solo per la CRI, ma anche per il territorio, che potrà usufruire di importanti servizi. Lo scorso 18 settembre, esattamente 100 anni dopo la costituzione della Croce Rossa di Casalmaggiore (dal 2014 divenuta APS ed Onlus), il comitato locale ha acquistato il terreno di circa 5.000 metri quadrati: un investimento importante che non ha subito neanche una pallida battuta d’arresto. «Entro il mese di marzo 2016 come prescritto nell’atto di compravendita, la parte venditrice realizzerà a proprie spese l’intera urbanizzazione dell’area permettendo così di fatto alla CRI di Casalmaggiore di concentrarsi sull’avvio dei lavori che sembrerebbero fissati entro maggio 2016», dice Berardi. «La sede e la sua struttura saranno rispettose del contesto urbanistico del territorio con ampi spazi funzionali e destinati anche a garantire nuove iniziative già in fase di progettualità». Già in corso i rilievi sul sottosuolo, la predisposizione del progetto in termini di isolamento ed acustica, il progetto relativo all’impianto elettrico di riscaldamento e climatizzazione. Si sta lavorando a ritmi serrati anche sotto il profilo dei rapporti istituzionali e alla identificazione di bandi destinati a far giungere nelle casse del comitato importanti contributi per la realizzazione della sede. E già si pensa alle nuove campagne di sensibilizzazione che con cadenza mensile e secondo lo slogan ‘Un’Italia che Aiuta’ coinvolgerà l’intero territorio utilizzando, con grandi cartelloni, proprio lo spazio in via Repubblica.

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