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RIVAROLO DEL RE

A segno la truffa del frigorifero

Anziana raggirata da un finto tecnico della rete del gas. Rubati preziosi e denaro, vittima un'ignara pensionata

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

29 Novembre 2015 - 09:43

A segno la truffa del frigorifero

Ennesima truffa ai danni di un anziana

RIVAROLO DEL RE — Ancora la ‘truffa del frigorifero’ ai danni di una persona anziana. È successo nella mattina di venerdì 28 novembre a Rivarolo del Re, in via Ugo Foscolo. Vittima una donna. La dinamica del raggiro è pressoché identica a quanto avvenuto a Solarolo Monasterolo, frazione di Motta Baluffi, all’inizio di novembre. Solo che se allora ad agire erano stati in due, stavolta è stato un malvivente da solo a mettere in atto il suo piano. E se nella prima occasione l’azione era andata a vuoto, stavolta non è stato così, purtroppo. Il truffatore si è presentato all’abitazione della donna e si è qualificato come addetto alla manutenzione del gas, dicendo che era stata segnalata una perdita e che avrebbe dovuto effettuare una verifica agli impianti. Con una scusa ha poi chiesto alla sua vittima di riporre preziosi e contanti nel frigorifero, perché diversamente il gas disperso li avrebbe rovinati. La spiegazione è parsa credibile, tanto che la vittima ha eseguito la richiesta e il ladro è poi riuscito con destrezza ad impossessarsi dei preziosi e del denaro e poi ad allontanarsi. Nel caso di Solarolo Monasterolo i malviventi (stesse persone o altri malfattori?) avevano messo in atto un piano analogo, con la richiesta di effettuare un controllo per una fantomatica perdita di gas. Solo che nell’occasione precedente il tentativo di truffa era stato sventato dalla coppia presa di mira, marito e moglie sessantenni, che erano riusciti a far allontanare i malfattori a mani vuote dopo aver compreso che la richiesta aveva dell’inverosimile. Per carpire la buona fede dei malcapitati di turno, i truffatori si presentano alle abitazioni vestiti in modo credibile come finti tecnici. Caso mai capitassero ancora fatti analoghi, è sempre opportuna una chiamata di verifica al 112.

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