L'ANALISI
29 Novembre 2015 - 09:42
Il centro commerciale Padano
CASALMAGGIORE — Ubriaca al punto da essere totalmente fuori di sé, costringe un agente della polstrada di Casalmaggiore a un intervento a rischio della propria incolumità per evitare serie conseguenze a sé e alle altre persone. È accaduto venerdì 27 novembre intorno alle 19 quando una pattuglia del distaccamento cittadino era ferma davanti al centro commerciale Padano per un normale controllo stradale. Una donna sulla sessantina residente nel Parmense è uscita dal centro commerciale diretta verso il parcheggio dove aveva lasciato l’auto. Il suo comportamento era davvero strano e dava inequivocabili segnali di alterazione dovuta a uno stato di ubriachezza. I due agenti l’hanno notata e l’hanno invitata preventivamente a sottoporsi all’alcoltest il cui risultato era ben oltre i limiti consentiti per mettersi alla guida. Essendo ancora a piedi, la donna non poteva essere sanzionata ma è stata caldamente invitata ad attendere prima di mettersi al volante. Il suo comportamento, però, era del tutto al di sopra delle righe con crisi di pianto alternate a urla e sproloqui senza senso, scene tipiche di chi ha alzato troppo il gomito. Approfittando dei controlli degli agenti su un altro mezzo, la parmense ubriaca è improvvisamente entrata nella sua auto e ha acceso il motore innestando la prima marcia. Un gesto cui uno degli agenti ha reagito rincorrendo il mezzo in movimento, aprendo la portiera e riuscendo a fatica a farsi largo nell’abitacolo e a spegnere il motore. Nella concitazione l’agente si è procurato anche diverse contusioni che lo hanno costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso dell’Oglio Po. Per l’automobilista una denuncia per guida in stato di ubriachezza mentre resta la valutare la resistenza a pubblico ufficiale. Insomma, molti guai per qualche bicchiere di troppo.
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