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CASALMAGGIORE

Ghost Bike: richiamo alla politica sulla sicurezza stradale

Giovedì 3 dicembre, anniversario della morte di Annamaria Benasi, in via Guerrazzi e davanti al parcheggio del Famila verranno poste due bici bianche per ricordare le vittime della strada

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

28 Novembre 2015 - 10:35

Ghost Bike: richiamo alla politica sulla sicurezza stradale

Una delle bici bianche del Ghost Bike

CASALMAGGIORE - Non una data qualunque, ma una data simbolo, quella della morte di Annamaria Benasi, vittima della strada. Vittima di una strada in cui, per le utenze deboli si fa ancora troppo poco per la sicurezza. Giovedì 3 dicembre alle ore 11, in via Guerrazzi e davanti al parcheggio del Famila, sulla ciclabile posta dall'altra parte della strada, verranno piazzate due bici bianche. Un modo per ricordare le vittime della strada ma ancor di più un modo per spingere la politica a fare, e fare presto per una situazione divenuta oramai intollerabile. Un gesto simbolico, ma pieno di significato. A portare avanti l'iniziativa il comitato Slow Town, da sempre in prima linea per quel che riguarda la sicurezza stradale. Casalmaggiore, comune che supera ormai le 15 mila anime, non ha un PUM (Piano Urbano Mobilità) attualizzato, non ha un PUT (Piano Urbano del Traffico) aggiornato (l'ultima revisione è di dieci anni fa) e neppure un piano per la mobilità scolastica che tenga conto dell'utenza debole che ogni giorno si muove sulle strade cittadine, nonostante un piano per la mobilità scolastica sia depositato in comune ormai da tempo e senza alcuna risposta. Casalmaggiore ha pure ciclabili non a norma con il Codice della Strada e numerose altre criticità che interessano ciclisti, pedoni, l'utenza debole. Per questo ormai da tempo, ed in rotta con i tempi elefantiaci della politica, si chiede all'amministrazione di far presto e soprattutto di fare. Le manifestazioni di ghost bike nascono nei paesi anglosassoni per ricordare le vittime della strada. In questo caso al ricordo si unisce una richiesta. Invero, la solita portata avanti ormai da tempo tra accuse varie e rifiuti di incontri che sottolineano una debolezza della politica nel mettere mano ai problemi. La ghost bike cittadina vuole essere l'ennesimo richiamo ai partiti. Un richiamo al fare, verbo passato per troppe volte sotto l'uscio. Investito sulle strade polverose della politica e della sua lentezza.

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