L'ANALISI
26 Novembre 2015 - 08:21
La fontana di piazza Turati a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE — L’imbrattatore innamorato è stato individuato, ha ammesso le proprie responsabilità davanti al comandante della polizia locale Silvio Biffi, si è detto pentito e ha accettato di ‘cancellare’ — personalmente oppure coprendo le spese, questo lo si vedrà — le scritte a vernice spray scriteriatamente lasciate in piazza Turati, sotto casa dell’amata riottosa. Il pentito invierà anche una lettera di scuse all’amministrazione comunale e alla cittadinanza.
Ma come si è arrivati a lui? Dato che le nuove telecamere di video-sorveglianza comunali ancora non potevano essere utilizzate perché mancava il ‘benestare’ di prefettura e questura, il caso è stato risolto grazie a un’indagine condotta alla vecchia maniera dalla polizia locale. Era evidente che le frasi con le richieste di ‘perdono’ fossero rivolte a un’inquilina del prospiciente condominio: considerato che l’improvvisato writer ne aveva scritto l’iniziale del nome (firmandosi poi con la sua), non è rimasto che ‘spulciare’ tra i condòmini per risalire all’interessata. La quale, convocata, essendo stata tutt’altro che intenerita dal gesto dell’ex, non ha esitato a fornirne le generalità.
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