L'ANALISI
24 Novembre 2015 - 10:18
Un intervento da parte dei carabinieri
SOLAROLO RAINERIO — «Siamo usciti di casa alle 17 e 30 e siamo rientrati alle 21. E abbiamo trovato il disastro». È ancora molto scossa la cittadina di Solarolo, residente con il marito e il figlio in una zona non lontana dal campo sportivo, che domenica 22 novembre ha subìto un furto nella sua abitazione. «Ci hanno ribaltato tutta la casa — racconta —. Hanno rotto una finestra e poi hanno messo tutto a soqquadro. Sono entrati dappertutto, persino nel bagno. Hanno anche trovato la cassaforte e l’hanno aperta con un flessibile. Dentro c’erano dei contanti». La quantificazione esatta della refurtiva era ancora in corso lunedì 23, per la segnalazione alla compagnia assicurativa. «Circa 1.500 euro, comunque, a cui sono da aggiungere i danni provocati ai serramenti e il disgusto provato per la violazione della privacy. Continuo a pensare se nel caso fossimo arrivati prima, se li avessimo trovati in casa». L'immagine della casa ‘ribaltata’ dai malviventi è sempre difficile da cancellare. «Chi sia stato ovviamente non lo sappiamo, ma c’è un fatto. Alle 18 e 30 è stata vista l’Audi A6 che viene segnalata da tempo. Una mia cugina se l’è trovata davanti in via Giuseppina insieme ad un furgone bianco, tipo Ducato, che da sabato stazionava davanti a casa mia con a bordo una donna che teneva in mano un cellulare. Nessuno però ci ha fatto caso più di tanto perché nella zona passano sempre degli indiani che usano un furgone analogo. E sulla Audi un uomo che indossava un cappello». Il furto è stato denunciato subito ai carabinieri. Sul posto, domenica sera, si sono portati i militari della stazione di Gussola. La denuncia è stata raccolta dai carabinieri della stazione di Solarolo.
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