L'ANALISI
16 Novembre 2015 - 08:53
Il ct Davice Cassani a Casalmaggiore
CASALMAGGIORE – «Se dovessimo vincere una Olimpiade, da Faenza verrò a Casalmaggiore in bici». A prometterlo è stato, domenica 15 novembre, il commissario tecnico della nazionale di ciclismo Davide Cassani, ospite d’onore della mattinata di festa organizzata nell’auditorium di Santa Chiara dall’Associazione sportiva dilettantistica ‘Gioca in bici Oglio Po’ per tracciare la storia del sodalizio e ringraziare gli sponsor che hanno aderito al progetto ‘Adotta una bici’, grazie al quale l’Asd, rivolta a bambini dai 7 ai 12 anni, si è dotata di un parco di 30 due-ruote. Cassani, nell’annunciare che non farà più il telecronista, ha regalato anche tanti aneddoti e un ricordo di Marco Pantani. A tessere le fila della mattinata, che ha visto anche la partecipazione di Elena Bissolati, 18enne di San Giovanni in Croce campionessa iridata ed europea, è stato il direttore sportivo Maurizio Vezzosi, che dopo aver chiesto un minuto di silenzio per le vittime degli attentati di Parigi, ha dato subito la parola al sindaco Filippo Bongiovanni: «Grazie a chi ha fondato questa società che ha permesso a diversi ragazzi di avvicinarsi a questo bellissimo sport». Il consigliere delegato allo sport Giuseppe Scaglioni ha sottolineato come ‘Gioca in bici Oglio Po’ «sia stata la prima società ad occuparsi della formazione di fasce così giovani». Vezzosi ha poi ripercorso la storia della società, nata nel 2013 «nel cortile del mio garage». Un enorme grazie è andato a Gianfranco Barbetta, «al quale dobbiamo tutto». Oggi l’Asd conta su 21 tesserati, tra cui 4 ragazze. «Grazie alle famiglie, al Comune per la disponibilità del campo scuola, alla polizia stradale». Quindi la consegna agli sponsor di ‘Adotta una bici’ dei disegni realizzati dai giovanissimi con i loro pensieri. Due minuti prima di mezzogiorno l’arrivo di Cassani e di Corrado Lodi, consigliere federale casalasco doc. Il ct ha ricordato i suoi esordi: «Mi innamorai della bici quando mio padre, nel 1968, mi portò a vedere il circuito Tre Monti a Imola. Come lui, diventai tifoso di Felice Gimondi. La bici è un mezzo straordinario, che permette a tutti di diventare indipendenti. Complimenti per quel che fate e farete». Il presidente dell’Asd Daniele Chiarentin ha ringraziato «gli amici delle società sportive amatoriali dell’Avis Casalmaggiore, il Pedale Casalasco, l’Ac Dosolo e il Viadana Bike». Da Lodi l’elogio per ‘Adotta una bici’, e la sottolineatura dell’importanza di «ripartire dal territorio» e di legare il ciclismo al turismo. Elena ha invitato i ragazzi «a non mollare mai» perché «i sacrifici, poi, sono ripagati dalle soddisfazioni». Al termine il saluto di Roberto Luigi Vergine, grande amico di ‘Gioca in Bici Oglio Po’.
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