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CASALMAGGIORE E VIADANA

Maggiordomo aziendale, attesa per il finanziamento regionale

Nel progetto del Comune di Casalmaggiore (partner Viadana) anche un servizio di trasporto di gruppo per i giovanni che fanno sport

Francesco Pavesi

Email:

fpavesi@cremonaonline.it

10 Ottobre 2015 - 11:31

Maggiordomo aziendale, attesa per il finanziamento regionale

CASALMAGGIORE - Il tempo - uno dei 'beni' più preziosi della società moderna - è al centro del progetto del Comune di Casalmaggiore (partner quello di Viadana) che prevede la figura del maggiordomo aziendale e un servizio di trasporto di gruppo per le attività sportive giovanile.

Il Comune di Casalmaggiore, da tempo sensibile alla promozione di azioni per la promozione di politiche di Pari Opportunità in particolare legate alle tematiche della conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro, ha deciso di candidare anche quest’anno una propria progettualità nell’ambito dell’iniziativa regionale “Progettare la Parità in Lombardia – anno 2015”.

L'assessore alle Pari Opportunità Sara Valentini, ha ritenuto strategico al fine di creare sinergie tra gli enti e dare massima diffusione della cultura delle Pari Opportunità sul nostro territorio coinvolgere nella progettualità, elaborata con l’efficace contributo dell’Ufficio Bandi Sovracomunale, più soggetti partners operanti sul territorio Casalasco Viadanese. E’ stato in primis coinvolto il Comune di Viadana che, attraverso i settori facenti capo agli assessori Alessia Minotti (Pari Opportunità) e Massimo Piccinini (Sport), ha prontamente aderito alla progettualità proposta.

La progettualità candidata a Regione Lombardia, venerdì 09 ottobre, è stata pensata per fornire un aiuto tangibile non solo alle donne, ma a tutte le famiglie al cui interno ci siano figli piccoli o anziani da accudire, ed i cui componenti siano impegnati con il lavoro. Tra i filoni di azione proposti da Regione Lombardia attraverso il Bando Progettare la Parità in Lombardia, si è scelto quindi di intervenire con azioni concrete legate ad una tematica molto attuale nella nostra realtà quale la conciliazione tempi di vita – tempi di lavoro.

Partendo da un’analisi iniziale dei reali fabbisogni di conciliazione vita familiare/vita professionale e benessere dei contesti lavorativi, mediante la somministrazione di questionari mirati ai dipendenti di due grandi aziende del territorio casalasco-viadanese che vedono impiegate essenzialmente donne, si sono stilate due azioni progettuali distinte: commesso on demand\maggiordomo aziendale e servizio di trasporto di gruppo per le attività sportive giovanili.

Nella nostra società il tempo è ormai diventato un bene prezioso, assorbiti da mille impegni, diventa difficile far fronte anche alle incombenze più semplici come fare la fila per andare all’Ufficio Postale a pagare una bolletta, passare dalla lavanderia, andare a ritirare referti medici ecc … ecco quindi che si è pensato di proporre la creazione della figura del “maggiordomo aziendale” ovvero di qualcuno che si sostituisca a noi nello svolgimento di nostre semplici commissioni. Il maggiordomo aziendale può quindi diventare uno strumento che fornirà un valido supporto alle donne che lavorano che in tal modo possono recuperare più tempo da dedicare alla propria famiglia e a se stesse. Attraverso l'intercettazione di queste risorse, si intende quindi dare una risposta concreta alle criticità che ogni giorno le famiglie incontrano, in particolare le donne che lavorano, costrette spesso a sottrarre tempo prezioso ai figli agli anziani che accudiscono a causa di tutta una serie di attività. Si auspica che con l’introduzione del servizio di maggiordomo aziendale le donne che lavorano possano trarre notevoli benefici nel disbrigo delle loro mansioni, con una particolare attenzione al rispetto della privacy di ognuna.

L’azione maggiordomo aziendale troverà attuazione in due grandi aziende del territorio Casalasco - Viadanese che hanno colto l’importanza e la valenza dell’azione per le proprie dipendenti, ma anche per i propri lavoratori, sottoscrivendo specifico accordo di partenariato con il Comune di Casalmaggiore e tutti gli altri soggetti componenti la Rete.

L’azione due è pensata e studiata in particolare per le famiglie con figli dai 6 ai 14 anni che praticano attività sportive extrascolastiche. Al fine di facilitare ed incentivare l’attività sportiva da parte dei minori, che devono essere accompagnati ai corsi che spesso di svolgono in concomitanza all’orario di lavoro dei genitori, viene data la possibilità di fruire di un servizio di trasporto di gruppo, direttamente all’uscita della scuola e/o in punti di ritrovo del centro cittadino, con accompagnamento dei ragazzi al centro sportivo.

Sono state coinvolte Associazioni Sportive operanti, da anni, sul territorio che hanno aderito con interesse alla progettualità proposta, rendendosi disponibili a creare una rete territoriale di trasporto che sarà gestita dal Comune di Casalmaggiore, mediante affidamento ad un soggetto terzo in possesso delle necessarie abilitazioni professionali per tale tipologia di trasporto individuato mediante affidamento di servizio.

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