L'ANALISI
18 Settembre 2015 - 10:47
I carabinieri di Viadana nel corso del sopralluogo
VIADANA (Cicognara) — Aveva appena chiuso la porta d’ingresso per il pubblico quando si è vista piombare addosso tre uomini con il volto coperto che, minacciandola con un paletto di ferro, le hanno intimato di consegnare i soldi della cassa. Sono stati attimi di grande paura quelli vissuti nel primo pomeriggio di giovedì 17 settembre dall’impiegata dell’ufficio postale di Cicognara in via Piave, che ha condiviso la brutta avventura con un collega che, arrivato da Viadana, stava scaricando la posta dal furgone parcheggiato sul retro dell’edificio. Erano da poco passate le 13.30, orario di chiusura dell’ufficio: l’impiegata stava sbrigando alcune pratiche mentre il collega era intento a entrare ed uscire con i contenitori colmi di lettere e pacchi. I tre malviventi hanno parcheggiato l’auto, risultata poi rubata, accanto all’ufficio postale in via Donatori del sangue e utilizzando il paletto di ferro hanno scardinato la porta sul retro piombando all’interno. L’azione è stata fulminea: con lo stesso paletto hanno minacciato i due impiegati, che non hanno potuto fare altro che consegnare i soldi della cassa, una cifra che ieri era ancora in corso di quantificazione. Compiuta la rapina, i tre sono corsi fuori e sono fuggiti. «Ero in giardino e ho visto un uomo alto e massiccio con in testa un grosso berretto di lana che stava salendo su un’auto scura», racconta una signora che abita di fronte all’ufficio postale. «Un particolare che ha destato la mia attenzione perché chi mai indossa un berretto di lana con queste giornate così calde? L’uomo ha urlato qualcosa agli altri che erano già sulla macchina e poi sono sfrecciati via». Ad assistere alla fuga anche uno studente che stava tornando da scuola, sorpreso anche lui nel vedere gli uomini che avevano appena compiuto la rapina. Gli impiegati dell’ufficio hanno dato subito l’allarme e sul posto sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Viadana con il capitano Antonino Chiofalo e un tecnico che ha eseguito i rilievi: dai primi accertamenti è stato possibile risalire al modello e alla targa della vettura usata dai malviventi, risultata rubata, che ieri pomeriggio è stata cercata dagli uomini dell’arma. L’ufficio postale di Cicognara era già stato preso di mira in passato ma i ladri avevano sempre fallito il colpo. Nell’agosto del 2014 un assalto notturno era stato sventato dall’arrivo immediato dei carabinieri e dalla conseguente fuga dei malviventi. Lo scorso aprile un altro tentativo: sconosciuti si erano introdotti di notte dopo aver scardinato la saracinesca che protegge la porta ingresso e, una volta all’interno, avevano tentato di scassinare la cassa del ‘Postamat’ senza però riuscirvi e facendo scattare l’allarme. Sul posto era subito giunta una pattuglia del Radiomobile dei carabinieri di Viadana.
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