Piadena, salvò una bambina
Un premio al bagnino eroe

PIADENA — «Un doveroso riconoscimento ad Alessandro Sandrini. Grazie per aver salvato una vita». Così si legge sulla pergamena che mercoledì sera, ai giardini pubblici, durante ‘Un mercoledì da campioni’, la serata per la presentazione delle società sportive piadenesi, il vicesindaco di Piadena Elisa Castelli e il sindaco di Drizzona Nicola Ricci, a nome dell’Unione lombarda dei due rispettivi Comuni, hanno consegnato al giovane piadenese, che ha salvato dall’annegamento una bambina nigeriana di 5 anni.
A ricordare quanto fatto da Alessandro è stato Maurizio Bastoni, assessore allo Sport del Comune di Piadena, che ha presentato la serata insieme al suo predecessore Cristian Zaccarini. La parentesi dedicata a questo fatto è stata aperta durante la presentazione del Gruppo sportivo ‘Danilo Martelli’, che vede Sandrini come responsabile del settore giovanile. Il fatto avvenne intorno alle 17 e 20 del 17 agosto scorso presso la piscina comunale di via XX Settembre a Piadena. La bimba si trovava in acqua quando ha iniziato a bere, accusando un malore. Tempestivamente Sandrini si è accorto di quel che stava succedendo e, con grande determinazione e preparazione, è intervenuto praticando per lunghi minuti la respirazione ‘bocca a bocca’ alla bambina. Nel frattempo erano stati chiamati sul posto, tramite la centrale 118, l’auto medica dell’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore e l’ambulanza della Padana Soccorso. Erano giunti anche i carabinieri di Piadena.
Fondamentale l’operazione praticata dal giovane piadenese, che ha mantenuto la calma e ha agito in modo efficace. La piccola è stata poi trasportata all’Oglio Po dove si è completamente ripresa.
La consegna del riconoscimento a Sandrini è stata accolta da un caloroso applauso da parte del folto pubblico presente durante la manifestazione, inserita nel cartellone della fiera settembrina.