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CASALMAGGIORE

Ici, stretta sugli evasori

Controlli e bonifica della banca dati immobiliari. Previsto un introito di 100mila euro sugli anni 2010-2011

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

10 Settembre 2015 - 17:24

Ici, stretta sugli evasori

CASALMAGGIORE — Accertamenti Ici in vista per gli anni 2010 e 2011 «per un gettito previsto di 100mila euro» e ‘riordino’ generale della banca dati immobiliare del Comune. Questi, in estrema sintesi, gli ultimi interventi del Comune annunciati ieri dall’assessore al Bilancio Marco Poli. «Questa azione — ha spiegato il collaboratore del sindaco Filippo Bongiovanni — nasce da una valutazione complessiva dei tributi e dell’ufficio che si occupa della materia. Abbiamo constatato che la banca dati immobiliare non era conforme agli standard che riteniamo adeguati. Già dallo scorso anno abbiamo cercato di risolvere questo problema valutando diverse ipotesi. Anche la precedente amministrazione aveva iniziato a predisporre un progetto che poi è stato però abbandonato».
La decisione, assunta alcuni mesi fa, è stata quella di non cambiare la ‘software house’ (la Datagraph di Modena), ma di garantirsi una maggiore assistenza «rispetto a carenze riscontrate in passato, ad un costo che alla fine dovrebbe essere di 2-3mila euro circa». Poli ha aggiunto che «il personale impegnato su questo fronte — due unità a tempo pieno e una a sostegno — si dimostra molto disponibile a tenersi aggiornato» parallamente all’operazione di bonifica dei dati, effettuata finora fino «per il 50 per cento» (e che dovrà essere ultimata «entro fine di aprile 2016»). «L’anno prossimo — ha continuato l’assessore — il Comune dovrebbe recapitare a casa dei contribuenti il modulo precompilato delle imposte sull’abitazione principale. Vero è che il presidente del Consiglio Renzi ha detto che l’imposta sarà abolita, ma al momento non c’è la certezza e noi non dobbiamo lasciarsi cogliere impreparati». L’amministrazione ha stabilito di «fare un atto di indirizzo perché si chieda al consiglio comunale di esternalizzare una parte dell’accertamento Ici del 2010 e del 2011. Non voglio fare polemica, ma in precedenza, quando l’accertamento 2010 sulle aree edificabili era stato fatto, il provvedimento fu assunto dalla sola giunta. Noi riteniamo che questa sia una decisione da sottoporre al consiglio». Il gettito previsto è di circa «100mila euro e l’aggio per i soggetti che si occuperanno delle riscossioni sarà al massimo del 20 per cento sul totale». Poli ha assicurato che «in caso di necessità verranno applicate delle rateizzazioni e piani di rientro. Non si vuole criminalizzare nessuno». Gli accertamenti riguarderanno «solo gli immobili, non le aree fabbricabili». L’ente che riceverà l’incarico delle riscossioni «dovrà trasferire la domiciliazione presso il Comune di Casalmaggiore o comunque in provincia di Cremona per non costringere i contribuenti che volessero avviare dei contenziosi ad andare lontano». Ad oggi «per gli anni oggetto di controllo sono già stati già emessi accertamenti per 90mila euro, non incassati». Per dare un’idea dei ‘volumi’ i contribuenti Imu del 2014 sono stati 6460, quelli Tasi 5500.

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