'Mani in alto è una rapina', ma è solo un film di ragazzi

CASALMAGGIORE - Non mancano certo di fantasia, e voglia di divertirsi, i ragazzi in età da scuola media che nel pomeriggio di lunedì 24 agosto si sono improvvisati attori per inscenare una rapina alla pellicceria Ussi di via Cavour, con tanto di maschere, armi giocattolo e fuga in auto tra lo stupore dei passanti ma sotto l’attento controllo di un agente della polizia locale.

Non solo un gioco estivo, ma un vero e proprio set cinematografico per girare il seguito del cortometraggio ‘La leggenda dell’arma di Pigddim’. Per realizzare il filmato, Federico Farina, Paolo Contesini, Gaia Calestani e Thomas Lodi, insieme con altri amici, hanno coinvolto anche le mamme Maria Angela Maricut e Letizia Frigerio. La prima è la titolare della Pellicceria Ussi e si è prestata a mostrarsi spaventata mentre la banda prendeva d’assalto il negozio. La Frigerio, invece, era alla guida dell’auto che i finti malviventi hanno usato per la fuga, mentre uno di loro riprendeva la sequenza con la videocamera.