L'ANALISI
23 Agosto 2015 - 10:46
Una pattuglia dei carabinieri
CASALMAGGIORE (Vicobellignano) — Potrebbero avere le ore contate le due ladre che martedì 18 agosto hanno rubato un marsupio, contenente portafoglio ed effetti personali, lasciato all’interno di un’auto parcheggiata in un viottolo privato laterale a via Machiavelli. Parliamo di ladre perché il sistema di videosorveglianza di un vicino le ha immortalate piuttosto chiaramente nei loro movimenti, così come la vettura (una Fiat Punto) da cui sono scese e su cui sono poi risalite. Il derubato e il figlio erano rientrati a casa verso le 13 lasciando le auto parcheggiate nel loro viottolo privato. Non sono usciti sino alle 18 circa quando il padre si è accorto che il marsupio era sparito. Ha denunciato il fatto e intanto ha chiesto a un vicino se le sue telecamere, posizionate a fianco dell’abitazione, avessero registrato qualcosa: cosa che si è verificato essere avvenuta. Intanto il propretario dell’impianto video è venuto a sapere che quello stesso giorno, attorno alle 15.30, una coppia di donne, all’apparenza nomadi, erano entrate nel cortile di un altro vicino per chiedere offerte o vendere oggetti, ma ne erano state allontanate (e una delle telecamere le ha riprese mentre se ne andavano). Guardando il filmato di una seconda telecamera si vede poi una Fiat Punto — a 3 porte, di colore grigio metallizzato — portarsi poco più avanti di via Machiavelli, parcheggiare davanti all’abitazione di un’altra famiglia peraltro già derubata lo scorso autunno: dalla macchina scendono le due donne, che ritornano verso via Machiavelli presso il cancello della famiglia dove di lì a breve avrebbero colpito, ed entrano nel viottolo privato, dove resteranno circa otto minuti. Quindi si vedono le due uscire in gran fretta: una portava in vita un marsupio simile a quello rubato. Il filmato è già nelle mani dei carabinieri.
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