L'ANALISI
08 Agosto 2015 - 18:47
SABBIONETA — Dopo tre giorni dalla posa una delle casette dei libri nei parchi pubblici è già stata distrutta da un vandalismo. Il gesto è davvero stupido ma ciò che fa arrabbiare maggiormente è il pensiero che i responsabili siano giovani, cioè proprio uno dei soggetti che la bella iniziativa del sindaco Aldo Vincenzi voleva privilegiare. «Giovani a caccia di facili emozioni, di una trasgressione che non è nient’altro che pura idiozia», è il commento di un cittadino ieri mattina nell’area verde di Vigoreto. Il book sharing (condivisione di libri), dunque, è già entrato nel mirino di squallidi personaggi che di notte entrano in azione sicuri o quasi di rimanere impuniti. Una delle casette di legno realizzata gratuitamente da Alberto Galli è stata gettata a terra e distrutta. Sparsi sull’erba anche i volumi che per un paio di giorni avevano ‘qualificato’ il parco di fronte alla palestra della località sabbionetana. Per fortuna, il senso civico delle persone è più forte e vivo della stupidità di altri e i libri sono stati raccolti e messi in salvo in attesa di essere riposizionati al loro posto. Sì, perché quella casetta tornerà ad ornare il parco pubblico. «Certamente — spiega il sindaco Vincenzi — non ci facciamo intimorire ma nemmeno fermare da qualcuno che ritiene di dare sfogo ai propri istinti contro il patrimonio pubblico. L’esperienza continuerà perché è molto bella e già avevo notato segnali di apprezzamento da parte della popolazione. Peccato perché dovremo spendere qualcosa per riparare quanto distrutto». È la sfida dell’educazione la molla che induce il Comune a insistere su questa strada. «È proprio per questo che un’amministrazione deve spendere le proprie risorse e i propri progetti — conclude Vincenzi — al di là dei comportamenti negativi di qualche sprovveduto».
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