Martin Pescatore soccorso dalle Gev

CASALMAGGIORE — Ha dei colori che vanno dal verde smeraldo al turchese il Martin Pescatore rinvenuto da Luigi Aroldi vicino alla sua vecchia cascina tra Fossacaprara e Vicomoscano intorno al mezzogiorno di sabato 1 agosto. A richiamare l’attenzione di Aroldi sono stati i colori vivaci del volatile e i suoi movimenti rapidi. L’uccello non riusciva a volare, pur non essendo ferito. Era probabilmente uscito dal nido e non era più stato in grado di rientrare o di farsi soccorrere dalla mamma. Per questo Aroldi s’è rivolto a una delle Guardie Ecologiche Volontarie operanti a Casalmaggiore, Renzo Storti, che ha poi avvertito il coordinatore Carlo Gardani. Sono poi partite le chiamate alla Lipu, all’Anpana e a Luciano Vezzoni, guardia zoofila oltre che Gev. Tutti hanno convenuto di rivolgersi al Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) di Calvatone. Il piccolo esemplare (ha circa un mese, è stato accertato), tenuto in gabbia durante il trasporto, è stato condotto al centro, dove è stato sfamato con pesce e omogeneizzati. In precedenza le stesse Gev avevano provato a sfamarlo senza successo. Dopo le cure, il Martin Pescatore sarà rilasciato nella natura.