L'ANALISI
07 Luglio 2015 - 17:53
MILANO - E' stata bocciata, della seduta del consiglio regionale di martedì 7 luglio, la mozione presentata dal Movimento 5 Stelle contrari a realizzare l'autostrada Cremona-Mantova. Un'opera che, nonostante le polemiche emerse anche in quest'ultimo passaggio, resta prioritaria per Regione Lombardia.
"Oggi il governo regionale, votando contro la mozione da me presentata - ha dichiarato Andrea Fiasconaro, consigliere regionale del M5S - ha perso l'ennesima occasione per abbandonare l'idea, ormai sostanzialmente utopica, di realizzare il tratto autostradale Cremona-Mantova. Qualora non fossero sufficienti le mille incognite del progetto e l'aumento spropositato di costi di oltre il 40% (più di 1 miliardo di euro) si è aggiunta la lettera che l’avvocato Di Matteo ha inviato ai comuni qualche settimana fa, imponendo alla Regione di rimuovere dai terreni il vincolo di salvaguardia urbanistica. Nella mozione respinta ho ribadito con fermezza due richieste di impegno alla giunta: sospendere i lavori di progettazione e realizzazione dell’autostrada e destinare il contributo regionale attualmente previsto, pari a circa 108 milioni di euro, per riqualificare l’esistente o per realizzare altre opere viarie leggere come, per esempio, il tratto della tangenziale di Mantova. La nostra richiesta è anche il modo per chiarire definitivamente se quei soldi si possono spendere per realizzare altre opere o se invece sono vincolati all’autostrada, come qualcuno sostiene soprattutto nel cremonese. Si poteva mettere definitivamente la parola fine a questo tratto e investire con criterio su infrastrutture realmente necessarie e sostenibili, tutto ciò è stato ignorato. Spiace infine constatare l'astensione del PD: anche loro, infatti, hanno perso perso la preziosa opportunità di dire basta alla farsa dell'autostrada e di indicare come spendere meglio le poche risorse pubbliche a disposizione. E' bene che tutti i cittadini e i comitati sul territorio lo sappiano”.
Sulla questione si è espresso anche il consigliere regionale dell'Ncd Carlo Malvezzi.“L’autostrada Cremona-Mantova era e rimane tra le opere infrastrutturali che Regione Lombardia considera prioritarie e su cui manterrà l’impegno alla realizzazione. La netta bocciatura della mozione del Movimento 5 stelle, che ne chiedeva la sospensione della progettazione e del successivo avvio dei lavori, è l’ennesima dimostrazione di questo. Rilevo con sorpresa, purtroppo, l’astensione del gruppo consiliare del Partito Democratico che, attraverso i suoi esponenti cremonesi, si è sempre espresso in modo favorevole all’opera. L’astensione di oggi è una mezza benevolenza nei confronti di chi non vuole la realizzazione dell’autostrada”. Il consigliere, cremonese, difende l'utilità del tracciato autostradale. “Il progetto autostradale è stato studiato nel dettaglio per minimizzare l’impatto paesaggistico e sull’ecosistema naturale anche con soluzioni innovative e gradite agli uffici VIA regionali ed alla Commissione VIA nazionale. Il progetto, anzi, valorizza alcuni ambienti naturali rilevanti legati alla rete ecologica provinciale e regionale nelle due Provincie”. In più, il consigliere Ncd ha sottolineato che “la Cremona-Mantova è anche un esempio di sinergia in termini di trasporto intermodale per costruire un corridoio integrato tra strada e ferrovia finalizzato al trasporto collettivo. A questo proposito sono state studiate opportunità di interscambio modale (gomma/ferro) tra mezzi di trasporto non solo in corrispondenza dei due capoluoghi, ma anche in località intermedie (Piadena scalo ferroviario)”. In particolare specifico protocollo d’Intesa sottoscritto prima della aggiudicazione della concessione “prevede l’eliminazione di circa 50 degli oltre 70 passaggi a livello che oggi insistono nella tratta ferroviaria tra Cremona e Mantova. Insomma stiamo parlando di un’opera che si configura come struttura portante dell’itinerario est-ovest della pianura lombarda, confermato dagli studi di traffico aggiornati fino a qualche mese fa. Andando a connettersi con altre strade (Paullese), l’autostrada Cremona-Mantova può davvero costituire un itinerario veloce di unione tra il Capoluogo regionale ed i territori di sud est”.
La posizione del coordinamento dei Comitati contro le autostrade Cremona-Mantova e Tirreno-Brennero, per voce del referente Cesare Vacchelli, esprime comunque soddisfazione su alcuni aspetti nonostante il voto contrario. “La mozione - afferma Vacchelli - ha avuto comunque il pregio di far evidenziare, durante il dibattito, la assoluta necessità di un aggiornamento dei dati relativi ai flussi di traffico e al piano finanziario. Informazioni essenziali, sulle quali al momento non ci sono certezze. Il consigliere del PD Marco Carra ha proposto di spostare i temi in discussione all’interno della Commissione Trasporti e l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte si è detto d’accordo”. Vacchelli aggiunge che “questa decisione ci soddisfa perché consentirà di approfondire gli argomenti e valutare la situazione, alla luce del fatto che si parla di incrementi di costi lievitati ormai del 43 per cento. La Regione sarà così messa in grado di prendere una decisione. Quello che auspichiamo è che il trasferimento in commissione non si traduca poi in un modo per dilatare i tempi”. Altro motivo di soddisfazione per i Comitati antiautostrade: “L’assessore Sorte - annuncia Vacchelli - ha accettato di incontrarci, alla presenza di altri consiglieri regionali. In quella sede avremo modo di illustrare le nostre proposte alternative a questa inutile autostrada, a partire dal Tibre ferroviario via Casalmaggiore e Piadena”.
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