L'ANALISI
04 Giugno 2015 - 22:37
Bodini, Dall'Asta e Scaglioni
CASALMAGGIORE — Nell’anno dello storico primo scudetto tricolore della città, quello conquistato dalle pallavoliste della Vbc Pomì, l’ormai tradizionale ‘Festa dello Sport’ inevitabilmente assume un significato particolare. E il traino che una simile impresa può dare nell’avvicinare i più giovani alla pratica sportiva, e non solo del volley (non che Casalmaggiore sia comunque malmessa, tutt’altro), è indubbiamente da sfruttare fino in fondo. La formula adottata quest’anno — su input del presidente del Panathlol club Casalmaggiore-Viadana-Oglio Po-Parma, Barbara Bodini, raccolto dall’amministrazione comunale con il consigliere delegato allo Sport Giuseppe Scaglioni e accolto dalla preside dell’istituto comprensivo Diotti Cinzia Dall’Asta — è stata quella, come ha spiegato Bodini, «di non dare alle società sportive solo una ‘vetrina’ auto-celebrativa», ma di farle entrare a scuola «offrendo ai ragazzi, soprattutto a quelli che ancora non praticano sport — ha aggiunto Scaglioni — la possibilità di vedere e sperimentare tutte le discipline, anche le meno conosciute». Tutto ciò avverrà domani mattina a partire dalle 8.15 al centro sportivo Baslenga con il coinvolgimento degli studenti della scuola media — circa 475 ragazzi — che in tre turni e in gruppi, a rotazione potranno sperimentare le discipline proposte dalle 14 società che hanno aderito alla manifestazione: Asd Basket, Noble Art (boxe), Mare Sub, Karate Bushido, Asd Judo Casalasco, Piccola Idea Casalmaggiore Wing Tsun, Karate Team Atmosphere, Avis Pedale Casalasco, Asd Gioca in Bici Oglio Po, Amici del Po, Canottieri Eridanea, Cus Parma (orienteering), Atletica Interflumina, Joy Volley. "Oltre al sabato dedicato alle attività — spiega Scaglioni — abbiamo voluto organizzare, per martedì 9 giugno in auditorium, una serata di approfondimento e di riflessione con un professionista di competenza tecnica non indifferente come il giornalista Mediaset (Premium Calcio, ndr) Nando Sanvito che, con il supporto della proiezione di filmati, proporrà storie di sport, ma legate non tanto a risultati o record quanto ai risvolti umani".
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