L'ANALISI
04 Giugno 2015 - 17:42
Operai al lavoro al PalaFarina di Viadana
VIADANA - Non c’è rassegnazione ma rabbia negli occhi di alcune delle persone che nella mattinata di giovedì 4 giugno hanno potuto entrare al PalaFarina, il cui tetto è crollato sotto la pesante nevicata dello scorso febbraio, dopo il dissequestro della struttura da parte della magistratura. Perché oltre ai notevoli danni di cui si era già a conoscenza, altri si sono aggiunti nel periodo in cui l’impianto sportivo è stato inaccessibili. Ma non per tutti: a entrare ci hanno pensato i vandali infrangendo le vetrate delle porte sul retro e scardinando gli ingressi, per poi lasciarsi andare ad atti incivili e a furti.
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