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Lutto cittadino per Nelda

La bimba di soli 8 anni era stata investita mercoledì mentre era in bicicletta. Disposta l’autopsia, proseguono le indagini

maria grazia teschi

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mteschi@laprovinciacr.it

15 Maggio 2015 - 18:44

Lutto cittadino per Nelda

I soccorsi dopo l'incidente. Nel riquadro Nelda Pagliari

‎BOZZOLO - Il sindaco, raccogliendo la richiesta della cittadinanza, ha proclamato il lutto cittadino per il giorno delle esequie di Nelda, con richiesta di sospensione delle attività in occasione della celebrazione del funerale.

 

BOZZOLO — Nelda Pagliari non ce l’ha fatta. La bambina di 8 anni rimasta coinvolta mercoledì alle 15 in un incidente stradale in sella alla sua bicicletta all’incrocio davanti alla sua abitazione sulla strada provinciale 10 Cremona-Mantova è deceduta giovedì mattina all’ospedale di Bergamo. Troppo gravi le ferite riportate nello scontro con la Opel Zafira condotta da un 40enne veronese che da pochi giorni aveva rilevato il bar della stazione di carburanti che si trova poco più avanti, in direzione di Calvatone. Le condizioni di Nelda sono state fin da subito gravissime, l’impatto tra la bimba a bordo della sua bici rossa e la vettura — che viaggiava verso Cremona — è stato molto violento. Assieme alla madre 49enne Alessandra, la piccola si stava recando in paese per la lezione di danza. La donna era pochi metri più indietro e ha visto con i propri occhi la scena rimanendo illesa, ma in forte stato di choc. Sul luogo dell’incidente si sono portati subito alcuni parenti: il padre 50enne Giovanni, lo zio Andrea (ex consigliere comunale) e gli altri che vivono nella grande corte dell’azienda agricola Badia, luogo che tutti gli anni a maggio si anima per la ‘Festa della Badia’.
Per cercare di salvare la vita a Nelda, da Brescia si era alzato l’elisoccorso che l’aveva trasportata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Durante il volo il cuore si era fermato due volte, ma i sanitari erano riusciti a rianimarla. Dopo il ricovero, era stata intubata e mantenuta in coma farmacologico. In serata e nella notte i medici l’avevano operata due volte, ma le sue condizioni erano rimaste sempre gravi. Purtroppo dalle 6 di giovedì il peggioramento è stato irreversibile e, attorno alle 10.30, è stato dichiarato il decesso. La notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere si è materializzata in paese attorno alle 11. In pochi minuti la conferma che l’incidente si era trasformato in tragedia si è diffusa per tutta Bozzolo lasciando tutta la comunità attonita e avvolta nel dolore.
La salma rimane a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia. Sull’esatta dinamica dell’incidente mortale, proseguono le indagini dei carabinieri di Bozzolo. A carico dell’automobilista sarà aperto, come prassi, un fascicolo per omicidio colposo.

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