L'ANALISI
13 Maggio 2015 - 16:08
La scena dell’incidente con i soccorritori
AGGIORNAMENTO. BOZZOLO - Sono sempre molto gravi e stazionarie le condizioni di N.P. la bimba di 8 anni investita nel pomeriggio di mercoledì 13 maggio sulla Provinciale Cremona-Mantova a Bozzolo. La bimba è stata operata due volte nella notte all'ospedale di Bergamo dove è giunta in elisoccorso. Rimane in coma farmacologico e in terapia intensiva. Mercoledì sera intanto la comunità bozzolese si è stretta in preghiera nella chiesa di San Pietro. Alla veglia avevano partecipato anche i compagni di classe della terza elementare di Bozzolo.
BOZZOLO - La bambina in bicicletta precedeva la madre che ha avvertito il pericolo e le ha urlato di fermarsi: purtroppo, la piccola di 9 anni non ha sentito ed è uscita sulla strada proprio mentre passava l’Opel Zafira condotta da un veronese che sta per trasferirsi in paese per gestire una stazione di servizio. Inevitabile lo schianto con la bimba che è volata sull’asfalto fratturandosi una gamba e subendo un trauma cranico. Le sue condizioni sono serie, è in prognosi riservata in coma farmacologico ma i sanitari non disperano di salvarle la vita. L’investimento è avvenuto ieri poco dopo le 15 sulla strada provinciale 10 all’altezza della cascina la Badia. Sul posto la Croce Verde di Bozzolo, la Padana soccorso di San Giovanni in Croce e l’automedica di Mantova che hanno fatto intervenire l’elisoccorso di Brescia che dopo le prime cure ha trasferito la minore, N.P., all’ospedale di Bergamo. Illesa la madre, la 49enne A.A., ma è stata comunque portata sull’ambulanza in quanto comprensibilmente sotto choc.
Madre e figlia si stavano recando in paese a Bozzolo mentre l’auto stava viaggiando in direzione Cremona. A quanto si è appreso la bimba avevano quasi del tutto attraversato la strada. Il traffico è stato bloccato. Per i rilievi e la viabilità sono intervenuti i carabinieri e la polizia locale di Bozzolo. Il sindaco Giuseppe Torchio ha scritto al presidente della Provincia di Mantova per sollecitare un intervento dell’ufficio segnaletica stradale «anche per riattivare il lampeggiante e l’indicatore di velocità in prossimità della Badia. Per il momento chiediamo in maniera urgente ed indifferibile il limite di velocità dei 70 chilometri orari dalla Badia e fino all’innesto di via Cremona».
In merito all'incidente di Bozzolo, il sindaco Giuseppe Torchio ha scritto al presidente della Provincia di Mantova
"Gentile Presidente,
ho ben presente le difficoltà di intervento sulla manutenzione delle strade provinciali, ben indicato nella Tua recente nota. Dall'asfaltatura del primo tratto della ex S.S.10 "Padana Inferiore" nel tratto tra il confine provinciale di Cremona ed il ponte sull'Oglio per Marcaria stiamo attendendo l'intervento dell'ufficio segnaletica stradale, anche per riattivare il lampeggiante e l'indicatore di velocità, installato dall'amministrazione Fontanili in prossimità della Badia, per rimettere le indicazioni all'aiuola di via Cremona, divelti da un incidente di due anni da è da cui non si desume nemmeno l'esistenza dell'ospedale e della stessa stazione ferroviaria.Come detto fino a due anni fa c'era un indicatore di velocità installato dalla Provincia all'ingresso del territorio provinciale, poco dopo il distributore della Badia. Ora non si accende più né indicatore, né lampeggiante. Per quanto riguarda la segnaletica dell'incrocio di via Tezzoglio, dopo un tratto di strada provinciale in condizioni disastrose ed oggetto di ben cinque segnalazioni, su trova in condizioni pietose con le indicazioni illeggibili. Abbiamo provveduto direttamente come Comune allo sfalcio delle rotatorie e degli innesti stradali provinciali ma non possiamo intervenire sugli assi stradali di competenza provinciale a livello di manutenzione viabilistica in quanto non é compito di istituto. É quindi necessario che il Governo eviti di fare lo struzzo e finanzi le spese connesse alla realizzazione dei servizi essenziali come la viabilità e la segnaletica stradale. Per il momento chiediamo in maniera urgente ed indifferibile il limite di velocità dei 70 chilometri orari dalla Badia e fino all'inneato di via Cremona, attraverso ordinanza da parte del Presidente della Provincia. É necessario intervenire anche per prevenire ulteriori gravi incidenti dopo i fatti odierni che hanno colpito la famiglia Pagliari. In attesa, cordiali saluti?
Il Sindaco Giuseppe Torchio
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris