POMPONESCO — Furto di un motore nautico a Pomponesco. Il fatto, che ha colpito un cittadino di Pomponesco, è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì presso l’attracco. Lo stesso proprietario della barca si è accorto verso sera della mancanza del motore. «Ormai nessun pontile lungo il Po è stato risparmiato dai furti di motori», commenta la vicenda Vitaliano Daolio, titolare di una attività di pescaturismo e gestore dell’Acquario del Po di Motta Baluffi. «In questo caso sembra che nei giorni precedenti sia stata notata una barca mai vista prima aggirarsi nel fiume. Il problema è sempre quello dei controlli».
Daolio aggiunge: «E’ sicuramente bello che la settimana scorsa i consiglieri del Pd abbiano presentato una mozione in Regione e che il Movimento 5 Stelle abbia depositato una interpellanza parlamentare. Tutti i politici, rispetto al passato, parlano dei problemi del fiume, della pesca di frodo, dei furti, della scarsa vigilanza. Sarebbe bello che poi, dopo le parole, e dopo le elezioni, seguissero fatti concreti. Occorre comunque riconoscere che è aumentata la sensibilità rispetto ai problemi che da anni denunciamo, e che sono sotto gli occhi di tutti coloro che vivono lungo il fiume».
A novembre 2014, durante la piena, mentre tanti volontari passavano le notti in bianco per monitorare gli argini e le persone stavano in apprensione, qualcuno rubò un motore fuoribordo e tentò di asportarne un altro. «Servono più controlli», conclude Daolio, «non mi stanco di ripeterlo»
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Commenti all'articolo
link-anto
06 Giugno 2015 - 12:05
Salve mi chiamo francesco,sono ormai 20 anni che navigo sul fiume e ne ho viste davvero di ogni.....dalla pesca di frodo con filaccioni con 50 ami sul fondale,dall'elettro storditore con inveter nell'imbarcazione,anni di postazioni,fotografie,targhe diveicoli,filmati ecc ecc ma niente.....come dice giustamente vitaliano mancano i controlli e pene severe x tutti e non solo x noi italiani......saluti francesco.