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CINGIA DE' BOTTI

Ladri in casa durante la messa di suffragio del figlio

I malviventi hanno svuotato la cassaforte

Cinzia Franciò

Email:

cfrancio@laprovinciacr.it

29 Aprile 2015 - 10:18

Ladri in casa durante la messa di suffragio del figlio

Un'auto dei carabinieri

CINGIA DE’ BOTTI — Di per se’ un furto è spiacevolissimo da subire, ma in questo caso lo diventa ancora di più per le circostanze in cui si è verificato, cioè l’assenza da casa dei padroni, impegnati nella partecipazione ad una messa di suffragio di un congiunto, un ragazzo scomparso a soli 16 anni il 25 aprile 1998 lungo la Giuseppina in seguito ad un incidente stradale in cui perse la vita anche un altro ragazzo, di 17 anni.

Il colpo è avvenuto sabato scorso (25 aprile), a 17 anni da quella tragedia. La famiglia, residente in via Giuseppina, si è recata alla messa di suffragio del ragazzo e i ladri ne hanno approfittato per entrare in azione. Quando hanno appurato che in casa non c’era più nessuno, sono riusciti ad introdursi nell’abitazione e, utilizzando un flessibile, hanno tagliato una cassaforte, in cui fortunatamente non si trovava una cifra consistente. Il bottino è infatti inferiore ai 200 euro. Ma restano tutti i danni fatti e l’amarissima scoperta dell’intrusione e della violazione dell’intimità familiare. Il furto è stato denunciato ai carabinieri di Scandolara Ravara.

Resta da capire, ma forse non si riuscirà mai a saperlo, se i ladri sapevano che la famiglia presa di mira si sarebbe allontanata per la messa, oppure se si siano appostati attendendo il momento propizio per agire. Di fatto sono un po’ di giorni che via Giuseppina è finita nel mirino dei malviventi. Opportuno, ancora una volta, il richiamo a segnalare qualunque movimento o presenza sospetta ai carabinieri, anche in modo anonimo. Un controllo in più, anche a vuoto, non guasta mai. 

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