L'ANALISI
27 Aprile 2015 - 11:05
Il tavolo di presidenza dell'Eridanea domenica mattina
CASALMAGGIORE — La quota di ammissione alla Canottieri Eridanea resta ferma a 1080 euro anche per il 2015, mentre aumenta di 15 euro quella di iscrizione annuale, che passa così da 264 a 279 euro. Il punto sulla determinazione delle quote sociali è stato approvato ieri (con 24 voti contrari e un astenuto) durante l’assemblea dei soci, convocata anche per il rinnovo triennale delle cariche societarie (vedi tabella a lato con i nove componenti del cda). Eletto anche il cocollegio dei probiviri: Gianni Carlo Mantovani (108 voti), Raul Tentolini (108), Vinicio Maroli (104). Il cda si riunirà per l’assegnazione delle cariche.
Aprendo i lavori nella sala riunioni, il presidente Marzio Azzoni ha indirizzato un saluto «all’avvocato Antonino Primerano, presidente per 25 anni, scomparso ad agosto dello scorso anno. E’ stato un traino di questa società». Alla storica guida del sodalizio i presenti hanno tributato un applauso. «Un ricordo — ha continuato Azzoni — anche per il dottor Daniele Soregaroli, che diede un apporto meticoloso alla pubblicazione realizzata per il nostro centenario». Azzoni ha passato in rassegna gli ultimi interventi effettuati per l’ampliamento della sede sociale e le varie attività svolte, parlando anche, come Claudio Zardi, dei risultati sportivi ottenuti tra canottaggio e tennis. Il vicepresidente Piero Nembi si è soffermato sul campus estivo «che mediamente fa registrare la presenza di 140 bambini. Per la fascia inferiore ai 5 anni siamo la realtà di punta». L’assemblea ha successivamente approvato il consuntivo 2014 (3 astenuti). Nell’ambito dello spazio per gli interventi dei soci, sono emerse alcune problematiche. Su tutte quelle della sicurezza, perché molti non chiudono le porte e a volte entrano persone non iscritte, come tre autisti che hanno parcheggiato i mezzi al Centro Padano e sono stati trovati in piscina. Entro un anno sarà trovata una soluzione probabilmente con dei «tornelli eleganti» e relativi ‘badge’ o braccialetti personali per poter accedere ad uno dei 5 ingressi, come ha spiegato l’ingegner Mazzini. Il cda è apparso contrario alla proposta di far pagare una quota supplementare agli utilizzatori della nuova palestra «perché saranno solo il 10%». Emerse inoltre lamentele verso alcuni comportamenti maleducati.
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