L'ANALISI
25 Aprile 2015 - 09:58
La famiglia di Alcide Cervi con la moglie e i nove figli
CASALMAGGIORE — La bufera era scoppiata in piena estate, appena un paio di mesi dopo l’elezione del sindaco Filippo Bongiovanni della Lega che aveva deciso, nella direzione di risparmiare soldi pubblici, di recedere dall’adesione all’Istituto Alcide Cervi; ora, in occasione del primo 25 Aprile amministrato dal carroccio, l’Anpi di Casalmaggiore riprende in mano la questione sferrando un duro attacco a quella scelta. «L’Amministazione Bongiovanni nel 2014 ha ritirato l’adesione del nostro Comune all’Istituto Alcide Cervi, considerandola una cosa inutile. La scelta è stata ritenuta da parecchi cittadini sbagliata e irrispettosa, l’antifascismo è un valore — spiega l’Anpi — che deve rimanere vivo attraverso la memoria, tanti sono anche i Partigiani Casalaschi che hanno dato la loro vita per il nostro paese».
Come si ricorderà, in segno di reazione alla decisione comunale furono organizzate diverse iniziative (compresa un’interrogazione in consiglio comunale) fra cui quella di un’offerta di zucche per raccogliere il denaro necessario ad aderire all’Istituto più celebre della Resistenza al nazi-fascismo. «Grazie all’iniziativa (vendita della zucca della memoria, ndr) promossa dall’Anpi, dal Gruppo Casalmaggiore e le sue frazioni la nostra casa, dal Pd, e dal Circolo Rive Gauche (Prc Casalmaggiore), Casalmaggiore, rappresentata dall’Anpi, ritorna ad essere associata di questo importante Istituto, prestigiosa e riconosciuta realtà in provincia di Reggio Emilia, punto di riferimento per tanti studenti per la storia contemporanea, la storia dell’agricoltura, dei movimenti contadini, dell’antifascismo e della Resistenza. Oggi, in occasione di questa importante data, il 70° anniversario della Liberazione, l’Anpi ricorda la resistenza e ringrazia la ‘Casalmaggiore antifascista’ che ha sostenuto questa iniziativa».
I rappresentanti dell’Anpi nella mattinata del 25 Aprile saranno presenti con il proprio labaro alla commemorazione della Festa della Liberazione che culminerà proprio con il discorso del sindaco Filippo Bongiovanni che, dunque, avrà l’opportunità di replicare alla critica presa di posizione contro le scelte della sua amministrazione.
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